Con l’estate, si sa, il vestiario più leggero e più ridotto scopre braccia e gambe. Un boomerang per chi soffre di psoriasi che, per ovviare al caldo intenso, è costretto a mostrare pubblicamente le manifestazioni di lesioni cutanee generate dalla patologia dermatologica.

Una patologia, la psoriasi, che non risparmia cute, gomiti e cuoio capelluto e spesso si estende anche oltre, con gravi conseguenze per l’aspetto estetico in una stagione come l’estate dove si tende a mostrare in modo quasi totale il proprio corpo in spiaggia o per una passeggiata in riva al mare.

Sembra che il 3% della popolazione mondiale soffra di psoriasi, e che addirittura siano 125 milioni le persone che in Europa sono affette da questa patologia scomoda, mentre i rimedi della medicina sembrano essere ancora blandi.

All’orizzonte però si affaccia un nuovo farmaco brevettato da Novartis a base di un anticorpo monoclonale, il “secukinumab” che inibirebbe la interleuchina 17, con effetto di neutralizzare l’agente responsabile della patologia, riuscendo a conseguire la quasi totale scomparsa dei fenomeni cutanei e migliorando la qualità di vita di chi soffre di psoriasi. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.