Sale a 14 il bilancio delle vittime dell’attacco armato in un albergo nel centro di Modadiscio, in Somalia. L’Hotel, frequentato soprattutto da politici, giornalisti e imprenditori,  è stato oggetto di un assalto da parte di un commando vicino a Sheikh Abdiaziz Abu Musab, portavoce di Al Shabaab, gruppo islamista in lotta contro il Governo Somalo.

Anche se le notizie dell’ultima ora parlano di momenti concitati, si parla di uno scontro a fuoco tra membri del commando e le forze di polizia speciali destinate alla sicurezza dell’albergo.

Quello che è certo al momento è che gli alberghi in Somalia sono da sempre l’obiettivo preferito per stragi di matrice terroristica. Lo scorso 20 Febbraio 20 jihadisti si lanciarono in un attacco contro il Central Hotel. Nell’attentato si registrarono 20 vittime tra cui anche il vicesindaco di Modagiscio.

Dopo gli scontri armati civili, durati dal 2007 al 2011, il gruppo terroristico legato ad Al Shabaab è stato tenuto fuori dalla città dall’intervento delle forze internazionali dell’Unione Africana e dalle truppe del contingente Amisom. I terroristi che governano alcune aree nel sud del paese, dove hanno imposto ai civili una interpretazione molto rigida della Sharia, sono soliti raggiungere la capitale dove giornalmente si spostano anche molti occidentali.