Rischio di compromissione della salute maggiore per i figli dei cosiddetti tabagisti, meglio noti come fumatori incalliti. Una verità incontrovertibile, resa ancora più rafforzante dallo studio condotto da un gruppo di ricercatori finlandesi di Turku.

Tale studio rivela che i figli dei sopra citati corrono maggiori rischi di incorrere in malattie cardiache e problemi al cuore in età adulta. Possibilità maggiori fino a quattro volte. Pubblicata sulla rivista Circulation, la ricerca è stata condotta su di un gruppo di giovani finlandesi, esposti al fumo passivo da piccoli, nella fattispecie in un periodo compreso tra gli anni 1980-1983.

I livelli di cotinina riscontrati in tal senso, un biomarcatore che misura il livello di esposizione al fumo passivo, sono apparsi calati in drastica misura nelle famiglie con entrambi i genitori fumatori. Così il rischio di sviluppare placche carotidee è quasi quadruplicato. Costan Magnussen, medico ed autore principale dello studio condotto, ne ha parlato in questi termini: “Il nostro consiglio ai neogenitori è quello di smettere di fumare. Nel frattempo è bene evitare l’esposizione al fumo passivo dei propri figli il più possibile, onde evitare di compromettere il loro sviluppo cardiocircolatorio in futuro”.