I medici non nutrono più speranze per Bobbi Kristina Brown, figlia della defunta Whitney Houston. La giovane, infatti, è stata ritrovata nella vasca da bagno della sua abitazione, priva di sensi. Ora è in coma indotto, dopo un’overdose.
Tragico epilogo per la vita della figlia di Whitney Houston: una fine che, di certo, una ragazza così giovane non merita. Bobbi Kristina, infatti, sarebbe morta cerebralmente. A riferire la notizia, un testimone oculare presente all’ospedale di Atlanta, dove è attualmente ricoverata la giovane: il fatto è rimbalzato sui tabloid di tutto il mondo e a confermare la delicata situazione in cui versa Bobbi Kristina anche Il New York Post.
Secondo il testimone oculare, dalla stanza in cui è ricoverata la ragazza, si sono sentite delle urla strazianti. Pertanto, ha pensato da subito che fosse successo qualcosa di serio: “In quel momento ho davvero pensato che Bobbi Kristina fosse morta o che avessero detto che non si riprenderà più“.
Il padre, il cantante Bobby Brown, forse sarà costretto a prendere una decisione che cambierà la sua vita e che potrebbe mettere la parola “fine” all’esistenza della sua figlia 21enne: staccare la spina della macchina che la tengono ancora in vita. La madre di Bobbi, Whitney Houston, morì a 48 anni l’11 febbraio 2012, in circostanze simili: la donna, infatti, fu ritrovata in una vasca da bagno di un hotel di Los Angeles senza vita. Probabilmente, questo evento ha inciso negativamente sulla vita di Bobbi, tanto da indurla a compiere un gesto spropositato.