Il Consiglio dei ministri ha dato l’avvio all’Agenda per la semplificazione della Pubblica Amministrazione 2015-2017. In base ai calcoli e ai dati prodotti dal Governo il piano produrrebbe, a regime, una riduzione dei costi burocratici di almeno il 20%.
Per ottenere l’accesso ai nuovi servizi digitali messi in atto per snellire la macchina burocratica statale verrà assegnato un PIN ad ogni contribuente, favorendo i pagamenti per via elettronica in tutti i siti istituzionali che erogano servizi online. Il piano che interviene su cittadinanza digitale, lo stato sociale (welfare), in materia di fisco, e le imprese rivoluzionerà per il prossimo triennio i rapporti con l’amministrazione statale e locale riducendo code e i tempi di risposte, semplificando notevolmente la vita nazionale.
Si parte con il favorire i pagamenti elettronici per quanto riguarda multe, tributi, canoni scolastici, bollette, e le marche da bollo diventeranno digitali, grazie al codice IUV (identificativo univoco del versamento). Il termine per l’attuazione di questo progetto è dicembre 2016.
Snellimento anche per l’apparato sanitario poiché il verbale di disabilità racchiuderà tutte le certificazioni ora richieste per quanto concerne gli invalidi. L’esecutivo vuole rendere disponibile l’accesso online ai referti sanitari e permettere la prenotazione delle prestazioni sanitarie online o in farmacia attraverso i CUP, oltre che telefonicamente come già accade.
Imu, Tasi, e parentele affini spariranno in favore di un’unica tassa sulla casa semplice da calcolare, entro dicembre 2015.
Dalla dichiarazione dei redditi per l’anno 2014 si potrà accedere online alla propria dichiarazione precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Con il 2015 si otterrà l’integrazione con le spese sanitarie grazie ai dati raccolti con la tessera elettronica.
Le pratiche di successione legale, le domande di voltura catastale e di trascrizione rientrano nel piano d’azione dell’Agenda, ed entro il 2017 entreranno a pieno regime.
Un altro significativo provvedimento è volto a snellire l’avvio di un’attività d’impresa entro dicembre 2015, poiché sarà fornita una modulistica standard per gli obiettivi ambientali e i controlli sulle imprese verranno coordinati e semplificati.
Andrea Zampini