L’iPhone 6 preoccupa l’FBI.

Il nuovo dispositivo della Apple, infatti, è dotato di un sistema di criptaggio che non può essere superato nemmeno dalla stessa azienda. E’ stata proprio la Apple pochi giorni fa ad annunciare che con il nuovo dispositivo l’utente ha la possibilità di attivare un sistema di criptaggio veramente blindato. In questo modo, infatti, nessuno potrebbe accedere allo smartphone.

iPhone 6 Criptato, i timori dell’FBI

Il sistema di criptaggio dell’iPhone 6 rappresenta una grande preoccupazione per l’FBI che non concorda con l’annuncio di Apple che nessuno potrà riuscire ad accedere al dispositivo anche se ci si trova dinanzi ad un rapimento di un bambino. La stessa FBI però teme che riuscire ad accedere ai dati di questi cellulari in futuro potrebbe essere utile anche per riuscire a sventare un attentato. Per questo motivo quindi presto potrebbe esserci un confronto con la Apple proprio su questa questione.

iPhone 6 Criptato per la privacy degli utenti

La Apple con il nuovo sistema di criptaggio si è posta l’obiettivo di riuscire a proteggere la privacy dei propri utenti dallo spionaggio tecnologico. A favorire questa decisione ha influito anche l’eccesivo spionaggio della NSA. Per questo motivo la Apple ha deciso di tutelare al massimo livello la privacy dei propri utenti, i quali attribuiscono più importanza alla stessa che alla tecnologia. Intanto anche Google ha annunciato che intende allinearsi al nuovo sistema adottato dalla Apple. La prossima versione di Android, infatti, grazie al suo nuovo sistema di criptaggio non potrà essere intercettata da nessuno.

Rosa D’Ettore
29/09/2014

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