GENOA-NAPOLI Il torero Benitez non ha paura della corrida. Le polemiche post-Sassuolo lo avevano spinto a rinunciare alla conferenza stampa prima della trasferta in casa del Genoa, ma poi Rafa ha deciso di scendere nell’arena. Più agguerrito che mai per difendere le sue idee, turnover compreso. «Ho deciso di venire qui invece di mangiare con gli amici, ho preferito confrontarmi con voi», il guanto di sfida di Don Rafè, «vogliamo reagire dopo il pareggio con il Sassuolo, ho detto ai ragazzi che certi errori non dobbiamo più commetterli. Mi aspetto un Napoli che giochi il suo calcio credendo nell’idea che stiamo portando avanti dall’inizio». Come ai tempi dell’Inter, il tecnico spagnolo dice quello che pensa. A costo far arrabbiare tutti. Compresi i suoi pupilli: «Hamsik e Higuain? Se non possono fare la differenza è inutile schierarli», la professione di fede nel turnover di Benitez, «qui conta la squadra, non il singolo. L’orchestra deve suonare bene anche senza i migliori solisti. Ho molta fiducia in Pandev, Zapata è mentalmente al 100». Possibile esordio dal 1’per il 22enne colombiano. Una rivoluzione che fa storcere il naso a un ambiente abituato ai «titolarissimi» di Mazzari. Ma con l’Arsenal che aspetta gli azzurri martedì a Londra, è fondamentale far riposare i giocatori più affaticati: «Noi lottiamo per vincere qualcosa alla fine, non una sola partita. Tutto dipende da dove vogliamo arrivare: la rosa alla lunga farà la differenza», assicura Benitez che non ha paura nemmeno di pronunciare «quella » parola: «Se facciamo le cose per bene possiamo lottare per lo scudetto. È logico che se non hai le Coppe, come nel caso di Intere Roma, ne trai un vantaggio». Parole da vero –nuovo –Matador. La diretta la potrete seguire su Sky Sport e Mediaset Premium e per il web ci sono moltissimi siti a partire da Rojadirecta dalle ore 18.