Windows 8 è pensato per funzionare ugualmente bene su piattaforme diverse: computer desktop, notebook e tablet. Affinché questo ambizioso approccio possa avere successo, gli sviluppatori hanno messo a punto alcune interessanti innovazioni tecniche. AVVIO VELOCE L’avvio di Windows 8 è piuttosto veloce: più di Windows 7. Dopo qualche istante dall’accensione del PC ci si ritrova già nella schermata di immissione della password e poi in quella Start. Il merito di questa velocità è PHybrid Boot (avvio ibrido), che funziona più o meno come il ripristino del sistema dall’ibernazione sulla precedente versione di Windows, però con alcune differenze: ■ Ibernazione in Windows 7 : quando il computer viene “ibernato” il sistema memorizza il suo stato attuale, con tutti i programmi aperti, in un file di grandi dimensioni salvato sul disco rigido. Quando si riaccende il computer, Windows carica questo file e l’utente può ricominciare il proprio lavoro esattamente dal punto in cui lo aveva lasciato. ■ H y fo rid B o o t in W indows 8: Questa modalità di avvio è impostata come predefinita in Windows 8, ma se dovesse creare qualche problema sul vostro computer, può anche essere disattivata dall’utente. Il trucco utilizzato, in realtà, è piuttosto semplice: il computer si prepara all’avvio già durante la fase dello spegnimento. In pratica, il sistema in fase di spegnimento chiude tutti i programmi e i file aperti, effettua il log-out dell’utente, ma non si spegne semplicemente, bensì crea un file simile a quello utilizzato per l’ibernazione, ma molto più piccolo. In esso vengono memorizzati i file necessari al funzionamento del kernel, ovvero del cuore di Windows, che cosi non devono essere rieseguiti integralmente, ma semplicemente caricati in memoria partendo da questo file. Con questo meccanismo Microsoft afferma di essere riuscita a velocizzare l’avvio dei computer dal 30 al 70% rispetto a Windows 7. In effetti abbiamo fatto delle prove e l’avvio è davvero molto più veloce. Ad esempio, su un notebook con processore Core i7 e SSD (la situazione ottimale, quindi), siamo riusciti ad avviare Windows 8 in 11 secondi, mentre Windows 7 ha richiesto 19 secondi, ben 8 in più! GESTIONE MEMORIA PIÙ EFFICACE Windows 8 è stato sviluppato partendo dalla già ottima base di Windows 7. In particolare, grande rilevanza si è data alla gestione della memoria, basata su nuovi algoritmi che ne aumentano l’efficienza complessiva. In particolare, in Windows 8 è stato implementato un algoritmo che controlla costantemente in memoria la presenza di dati duplicati e cancella le copie non necessarie. Questo si rivela particolarmente efficace nel caso di programmi caricati più volte, come ad esempio quando si aprono più finestre del browser. Abbiamo testato l’efficacia di questa soluzione riscontrando notevoli vantaggi rispetto a Windows 7 per quanto riguarda la velocità d’esecuzione dei programmi, soprattutto quando si utilizza no computer dotati di 2GB di memoria o ancora meno. PROTEZIONE ALL AVVIO Windows 8 non solo è più veloce di Windows 7, ma è anche più sicuro. Grazie al sistema di allerta “ELAM” (Early-Launch Anti Malware) è in grado di rilevare e rimuovere eventuali malware prima ancora di avviare il sistema operativo. Stiamo mettendo alla prova questo sistema di rilevazione malware e ne parleremo diffusamente nel prossimo numero. MACCHINA DEL TEMPO Con un sistema chiamato “Cronologia file” Windows 8 offre all’utente la possibilità di risalire ad una versione precedente dei propri file anche se questi sono stati cancellati. Una volta avviata, la cronologia file protegge i dati contenuti nelle cartelle utente (immagini, musica, video e documenti), i preferiti e i contatti salvandoli su un disco rigido esterno in un modo simile a quello che gli utenti Apple conoscono già da anni come “Time Machine”. Bella idea portarla anche su Windows! DELICATO CON LE BATTERIE Microsoft ha pensato anche ai possessori di portatili e a come far risparmiare loro qualche watt e aumentare così la durata delle batterie utilizzando diverse tecniche. Ad esempio, ora se aprite molte applicazioni e poi non le utilizzate, quelle in backgroud da più tempo vengono stoppate, così non richiedono l’utilizzo di risorse. Per ridurre ulteriormente il consumo si sono riprese tecniche importate dal mondo Mobile. Ad esempio, il sistema adesso può ridurre il consumo o spegnere del tutto intere parti del processore quando queste non sono necessarie, anche se per pochi millisecondi, per poi riportarle velocemente nello stato di funzionamento normale quando richiesto dalle applicazioni. In un prossimo test verificheremo a fondo l’efficacia di queste soluzioni. IL FUTURO È BLUE Come vedete, Windows 8 offre molte novità, ma Microsoft non si è di certo fermata. Fonti interne rivelano che l’azienda sta già lavorando sul successore, il cui nome in codice è “Windows Blue”. Visto che Microsoft ha inaugurato il ciclo triennale per la presentazione di nuovi sistemi operativi, dovremmo iniziare a vedere le primissime versioni di Windows Blue per la fine del 2013.