Come iniziare ad allevare galline

Come iniziare ad allevare galline

Da diversi anni a questa parte, si parla sempre di più di contatto con la natura. Sono tantissime le persone che decidono di dare una svolta alla propria vita iniziando, per esempio, ad allevare galline in giardino. Come procedere? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Focus sulle ordinanze

Nel momento in cui si decide di iniziare ad allevare galline nel proprio giardino o in cortile, è molto importante focalizzarsi sulle ordinanze vigenti nel Comune dove si trova la propria residenza. Essenziale a tal proposito è documentarsi in merito alla possibilità di detenere o meno pollame. Nei casi in cui si può fare, è opportuno prendere tutte le informazioni in merito al numero di capi che si possono allevare.

Un altro consiglio pratico prevede il fatto di valutare la distanza rispetto alla casa più vicina. Non sempre, infatti, avere a poca distanza dal proprio domicilio un pollaio rappresenta una situazione gradevole.

L’importanza della qualità delle attrezzature

Proseguendo con i consigli da considerare per iniziare ad allevare galline, un doveroso cenno va dedicato anche alle attrezzature. Chiaramente è opportuno focalizzarsi su soluzioni di alta qualità. L’optimum prevede il fatto di rivolgersi a store online specializzati – uno dei siti più celebri è www.ilverdemondo.it – che permettono di usufruire di un customer care di livello per quanto riguarda la richiesta di suggerimenti sul prodotto da scegliere.

Attenzione alla razza

Anche quando si ha a che fare con le galline si può parlare dell’esistenza di diverse razze. Per quel che concerne i criteri di scelta, oltre al numero medio di uova deposte è il caso di includere anche il carattere. Entrando nel vivo di questo aspetto è il caso di citare situazioni come quella della gallina Moroseta, note per il loro temperamento particolarmente socievole.

Le dimensioni giuste

Quali sono le dimensioni ottimali per un ricovero destinato a delle galline? Dipende dal numero di esemplari. Nella maggior parte dei casi, quando si inizia da zero ad allevare galline si parte da poche galline, attorno alle dieci (ovviamente è necessaria anche la presenza del gallo). In questo frangente, va benissimo un ricovero di 4 x 4 metri.

I primi giorni

Dopo aver chiarito gli aspetti sopra citati, è normale interrogarsi in merito agli aspetti pratici da mettere in primo piano durante i giorni iniziali del percorso di allevamento. Una volta acquistato il pollaio e scelte le galline, è necessario lasciarle all’interno di esso per circa una settimana. In questo lasso di tempo, è fondamentale che il nido non risulti accessibile. Nel corso dell’ottavo e del nono giorno, gli esemplari possono essere liberati e lasciati pascolare in un recinto.

Il nodo del business

Soprattutto nel periodo che stiamo vivendo, caratterizzato, come già detto, da una spiccata attenzione ai ritmi della natura e alle risorse che può metterci a disposizione, la scelta di allevare galline può rivelarsi un’ottima opportunità di business. Attenzione: se si ha intenzione di sviluppare nel migliore dei modi la propria mentalità imprenditoriale, è necessario andare oltre alla vendita delle uova. Esistono infatti diverse altre alternative da valutare. Tra queste rientra l’organizzazione di corsi per allevatori (questa opzione va presa in considerazione dopo essersi adeguatamente impratichiti).

L’importanza del veterinario

La nostra rassegna di consigli dedicati a chi vuole iniziare ad allevare galline non poteva che concludersi ricordando l’importanza del veterinario. Essenziale è sceglierne uno specializzato in esemplari avicoli. Come trovarlo? I canali da considerare sono diversi. Tra questi è possibile citare i social o i siti delle associazioni di categoria. Come nel caso del veterinario per cani o gatti, nel momento in cui si sceglie questo professionista è il caso di valutare non solo il curriculum e le recensioni, ma anche l’empatia che deve scattare dopo i primi incontri.