Soccorso stradale, ecco come funziona e perché è così utile

Soccorso stradale, ecco come funziona e perché è così utile

Si tratta di un sistema che è fondamentale per tutti coloro che devono affrontare un guasto alla propria auto, piuttosto che un incidente, dopo il quale non si riesce più a proseguire perché la vettura si è danneggiata. Stiamo facendo riferimento, per chi non l’avesse capito, al soccorso stradale, che corrisponde all’intervento di un mezzo di soccorso.

Questo mezzo di soccorso viene inviato da parte della centrale operativa, che riceve la richiesta di supporto e di aiuto, con l’intento di garantire un diretto sostegno: così facendo, il veicolo che ha subito un danno viene trasferito presso il centro autorizzato che si trova nelle vicinanze. Per poter sfruttare un servizio del genere è sufficiente comporre l’apposito numero che, di solito, viene messo a disposizione direttamente da parte della compagnia assicurativa. Per chi non ha sottoscritto alcun contratto con delle compagnie, è opportuno sfruttare solo servizi affidabili, come quello di soccorso stradale Roma, in grado di effettuare il traino di ogni tipo di veicolo.

Il carro attrezzi e l’apposita assistenza

Anche se ci sono tantissime assicurazioni che mettono a disposizione dei pacchetti che vanno a comprendere il soccorso stradale con una copertura sull’intero territorio nel Vecchio Continente e h24. È chiaro che è necessario contattare un numero ben particolare, che si può chiamare non solamente entro i confini italiani, ma anche all’estero. Sono diverse le persone che scelgono di concludere delle polizze, senza però includere questo tipo di servizio.

Il trasporto fino all’officina più vicina oppure a quella indicata da parte del cliente avviene non solo in riferimento alle auto, ovviamente, ma ad ogni tipo di veicolo, compresi i motocicli. Importante tenere in considerazione il fatto che esistono dei servizi di soccorso stradale che garantiscono una disponibilità totale nei confronti del trasporto del veicolo che ha subito l’incidente fino all’officina richiesta dal cliente, ma solo qualora quest’ultima dovesse essere compresa all’interno di un determinato raggio di chilometri.

Tra l’altro, alcuni contratti legati al soccorso stradale, così come diverse polizze assicurative, comprendono anche dei rimborsi che sono strettamente legati ad ogni tipo di spesa che si riferisce al recupero dell’auto quando l’incidente o il malfunzionamento si è verificato all’estero.

Quanto costa questo servizio

Un costo, quello del servizio di soccorso stradale, che si caratterizza per diversificarsi in relazione a diversi aspetti. Nella maggior parte dei casi, la spesa è compresa tra 100 e 200 euro, ma capita piuttosto di frequente che l’importo che si deve sborsare sia decisamente più alto, arrivando anche al doppio.

In effetti, le tariffe dell’intervento, che di solito, prendono il via da un prezzo che è fisso ed è pari a circa un centinaio di euro, sono strettamente legate a dei fattori ben precisi, come ad esempio la distanza che il carro attrezzi, piuttosto che il meccanico chiamato per l’uscita, devono per forza di cose affrontare.

Proviamo a fare un esempio per chiarire meglio la situazione. Il servizio di soccorso stradale comprende solo ed esclusivamente il traino della vettura fino ad arrivare al primo casello, nel caso in cui l’incidente si sia verificato in un’arteria autostradale, oppure fino ad arrivare alla sede dove si trova il centro intervento.

Nei casi in cui sia necessario rimuovere e trasportare una vettura per una distanza superiore oppure in un luogo diverso, allora ci sarà da pagare anche una quota extra che si aggira intorno a 1,04 euro in autostrada, fino a arrivare a 1,41 euro su strade ordinarie per ogni chilometro che è stato percorso.

Non solo, dal momento che bisogna anche tenere in considerazione il fatto che un gran numero di compagnie, spesso e volentieri, sono solite adottare un prezzo più alto, qualora il servizio di soccorso stradale dovesse essere chiesto nel corso delle ore notturne piuttosto che durante i giorni festivi. Ad esempio, ACI pratica una maggiorazione del 20%.