Che cosa faranno gli italiani a Natale e Capodanno?

Che cosa faranno gli italiani a Natale e Capodanno?

Con l’incombente arrivo delle feste molte famiglie italiane decidono di partire per trascorrere del tempo fuori casa, sia per Natale che per il Capodanno.

Feste a casa in famiglia

Oramai manca veramente poco e pian piano si avvicinano le prossime feste di Natale e di Capodanno: tante famiglie per l’occasione decideranno di restare tra le mura della propria casa, per trascorrere questi momenti in compagnia dei propri cari che, magari, ritornano da altre nazioni per via del lavoro. Il motivo solitamente è di non voler investire una somma spropositata per un periodo in cui vi è veramente tanta confusione nelle grandi città e nelle località di montagna, dove già è presente la neve. Naturalmente, però, vi sono pure tante altre persone che preferiscono investire il proprio denaro nei prodotti vari per il catering così da poter organizzare nei migliori dei modi la festa di Natale o di Capodanno a casa o in una saletta prenotata appositamente per le festività.

Pensate che, addirittura, tanti supermercati permettono di ordinare il menù delle feste con anticipo, così da non dover trascorrere neppure un minuto del proprio tempo dietro ai fornelli. In questa maniera, tutto il tempo restante lo si potrà dedicare serenamente alla ricerca dei regali piuttosto che momenti di svago tra i mercatini natalizi, rappresentazioni di presepi viventi e veglioni da trascorrere in piazza. Altri ancora, poi, prenoteranno nel loro ristorante di fiducia per assaggiare le portate tipiche di questo periodo, preparate da una mano esperta!

In quanti partiranno per il Natale e per il Capodanno?

Se da una parte ci sono le famiglie che hanno deciso di restare a casa propria, dall’altra però ve ne sono pure tante altre che preferiscono chiudere la porta del proprio appartamento e scoprire qualche località dove ancora non hanno soggiornato. Rispetto al 2018, si parla di un incremento delle prenotazioni di viaggi per le festività del 13%: l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi che si contraddistingue per rappresentare oltre il 90% del mercato del tour operating nel nostro paese, parla di un flusso di viaggiatori che dall’Italia parte per raggiungere mete estere di grande interesse.

Andando a vedere nel dettaglio i dati, notiamo che tantissime persone hanno prenotato con largo anticipo: in particolare, le persone tra i 35 e 70 anni si sono portate avanti molto tempo prima, per evitare aggravi di prezzi o assenza di posti in albergo o sui mezzi di trasporto. Le persone single che decidono di viaggiare ora, invece, hanno preferito riservare dei resort destinati esclusivamente per adulti e viaggi itineranti. Ad ogni modo, si cerca sempre di prenotare esperienze davvero particolari, così da poter ricordare quel viaggio per qualcosa di speciale o comunque assai emozionante.

Le mete più ambite

Se vi state chiedendo quali sono i luoghi che gli italiani preferiscono scoprire in occasione delle prossime feste di Natale e Capodanno, non vi preoccupate, poiché siamo riusciti a risalire pure a questa importante informazione. Le mete di mare prese d’assalto rimangono principalmente le Maldive, i Caraibi, ma anche Tailandia, Zanzibar e sud-est dell’Asia; naturalmente, una grande percentuale di viaggiatori sceglierà mete vicino al Mar Rosso. Spostandoci verso mete ancor di più lontane, non si può fare a meno di dire che gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi rimangono località sempre apprezzate per trascorrere le proprie vacanze natalizie e d’inizio anno.

In particolare, le famiglie amano il Nilo, Perù e Colombia. Infine, passando alle capitali europee vi sono ai primissimi posti per le riservazioni Londra, Vienna e Praga; città come Berlino e Madrid, invece, hanno registrato un lieve calo di interesse e sono state superate da città russe e baltiche. Parlando di mete emergenti per il turismo delle feste di Natale possiamo citare Filippine, Etiopia, Tasmania, Ecuador ed Algeria, mentre che i luoghi che hanno sofferto maggiormente per un calo assurdo delle prenotazioni sono il Cile, il Messico e Kenya, che si ritrovano da tempo in una situazione politica incerta.