Vermentino: un vino fresco per la stagione estiva

Vermentino: un vino fresco per la stagione estiva

Si ritiene che i vini non siano particolarmente indicati per la stagione estiva, tuttavia alcuni di essi se serviti freschi risultano molto piacevoli anche nelle giornate più calde. Ne è un esempio perfetto il Vermentino che è presente nell’offerta di Bibentes, enoteca online che si occupa della vendita dei migliori vini italiani alla quale è possibile rivolgersi per la scelta del vino più indicato anche in base al periodo dell’anno. Affidarsi agli esperti nella vendita di vino online è il primo passo per avere una cantina ricca e ben fornita ed accogliere gli ospiti con i vini di volta in volta più indicati in base ai pasti serviti ed al periodo dell’anno.

Le origini del Vermentino avvolte nel mistero

Negli ultimi anni il Vermentino è diventato un vitigno particolarmente apprezzato dai produttori per la sua versatilità e per le sue proprietà organolettiche che contribuiscono ad una produzione molto variegata di vini DOC.

Tuttavia le origini del Vermentino non sono del tutto chiare ed esistono varie teorie sulla sua provenienza. Secondo quella più credibile il Vermentino ebbe origini spagnole e fu introdotto nel XIV secolo in Corsica per poi arrivare in Liguria nei secoli successivi. Nell’Ottocento diverse testimonianze confermano che la coltivazione del Vermentino si sviluppò nelle zone orientali ed occidentali della regione ligure per poi arrivare fino alla Toscana, prima a Massa Carrara e poi successivamente nel resto della zona meridionale della regione.

Il dibattito è aperto anche sul nome, si suppone possa derivare da “vermena“, parola italiana caduta ormai in disuso che indica un ramoscello giovane e sottile. La stessa parola “vermena” deriverebbe dal latino “verbena“, parola che indica erbe e ramoscelli di piante sempreverdi.

Le caratteristiche organolettiche e ampelografiche del Vermentino

Il Vermentino si presenta con un caratteristico colore giallo paglierino dai riflessi verdognoli, un profumo delicato ed un sapore secco e tendenzialmente amarognolo che va a sfumare con l’invecchiamento. I vini liquorosi ed i passiti da dessert si presentano invece con un colore dalle tonalità molto varie che vanno dal giallo oro all’ambrato più intenso, un sapore speziato al miele ed alla frutta matura ed una gradazione dal 15% vol. in su.

Per quanto riguarda i caratteri ampelografici il Vermentino è un vitigno a bacca bianca dotato di grappoli di medie e grandi dimensioni dalla curiosa forma cilindrica o piramidale con acini radi. Gli acini sono medi o grandi dalla forma leggermente allungata ed hanno un colore giallo-verdastro o giallo-ambrato che dipende dalla minore o maggiore esposizione al sole. La buccia è ricoperta da un sottile strato biancastro di una sostanza cerosa che garantisce impermeabilità alla superficie dell’acino. Le foglie hanno una forma pentagonale, sono medio-grandi e formate da cinque estremità distinte.

Le varie tipologie del Vermentino

Il vitigno Vermentino viene utilizzato principalmente per la vinificazione ed in modo particolare per la produzione di vini secchi, spumanti e dolci. Le principali varietà sul mercato sono il Vermentino (10,50% vol.), il Vermentino spumante (10,50% vol.), il Vermentino passito (10,50% vol.) ed il Vermentino vendemmia tardiva (12,50% vol.). Ognuno di questi vini ha delle caratteristiche specifiche che si adattano perfettamente a determinati pasti e pietanze ed è richiesto l’utilizzo all’85% di uva Vermentino, mentre per il restante 15% si può ricorrere ad uve provenienti da altri vitigni a bacca di colore analogo.

Le zone di coltivazione del Vermentino

Il Vermentino cresce forte e rigoglioso soprattutto in prossimità del mare sulle zone litoranee o nell’immediato entroterra poiché non teme la prolungata siccità né i venti salmastri, inoltre predilige le zone collinari ed asciutte con una buona esposizione al sole. Le principali regioni che si dedicano alla coltivazione del Vermentino sono la Liguria, la Sardegna e la Toscana che soprattutto in questi ultimi anni ha incrementato notevolmente la produzione. Le città più attive sono Massa, Carrara, Lucca, Livorno e principalmente Grosseto che rappresenta la prima provincia in Toscana per estensione dedicata a quest’uva.

Il Vermentino a tavola: come e quando servirlo?

Il Vermentino è un vino fresco e delicato che in virtù delle sue proprietà si abbina bene a diverse tipologie di cibi e pietanze. Grazie al suo sapore fresco e profumato questo vino bianco si sposa perfettamente con il pesce ed i piatti di mare non eccessivamente elaborati. Un “matrimonio” favorito anche dalla vicinanza delle zone di coltivazione alle coste marittime: nello specifico il Vermentino è ideale per accompagnare antipasti e primi di mare, fritture di mare, molluschi, crostacei e secondi a base di pesce bollito o al forno.

In virtù del suo sapore discreto e delicato il Vermentino si associa bene anche ai formaggi freschi e salumi leggeri, esaltandone il gusto e rendendo il pasto molto leggero. É perfetto anche per risotti, frittate con erbette, verdure pastellate, funghi e carni bianche come pollo, tacchino e coniglio. Il Vermentino spumante o il Vermentino passito posso accompagnare anche dolci e sorbetti di frutta per mettere un punto esclamativo alla fine del pasto.