Come sono fatte le scarpe antinfortunistiche?

Come sono fatte le scarpe antinfortunistiche?

Negli ultimi anni – ed è il caso di dire per fortuna – sono stati fatti grandi passi da parte del legislatore per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro. Questo ha portato tantissime persone a interessarsi in merito alle caratteristiche di dispositivi di protezione come le scarpe antinfortunistiche. Se vuoi sapere qualcosa di più su come sono fatte, non ti resta che proseguire nelle prossime righe di questo articolo.

Scarpe anti infortunio: cosa sapere sul puntale

Di scarpe antinfortunistiche ne esistono di diversi tipi (per rendersene conto, basta passare in rassegna i prodotti di EuroHatria e di altri e-commerce di settore). Chiarito questo aspetto, è il caso di ricordare la possibilità di parlare di diverse parti della calzatura che devono soddisfare specifiche performance. Nel caso del puntale, si parla di parametri minimi per quanto riguarda gli sforzi di energia sia in prova di caduta, sia in sede di test di pressione statica (questo requisito vale solo per le scarpe con finalità protettive, mentre non è da considerare per quelle da lavoro).

In che materiale può essere realizzato il puntale di una scarpa antinfortunistica? Ecco le opzioni da prendere in considerazione:

  • Diverse tipologie di plastica;
  • Alluminio;
  • Acciaio.

La scelta di un materiale piuttosto che di un altro dipende anche dal contesto in cui la persona che indossa la calzatura svolge il suo lavoro. Un esempio che si tende spesso a chiamare in causa per capire qualcosa di più in merito è quello del metallo, opzione oggettivamente inapplicabile quando si ha a che fare con situazioni come gli scali aerei.

Tutto sulle suole

Proseguendo con le caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche, non si può non aprire una parentesi relativa alle suole. Anche in questo caso, è possibile parlare di diversi materiali. Ecco i principali:

  • Poliuretano: in questo caso, oltre all’oggettivo comfort è possibile chiamare in causa anche un aspetto positivo decisamente più importante. Quale di preciso? La capacità di resistere all’influenza degli agenti chimici. Il poliuretano inoltre è super resistente anche agli idrocarburi;
  • Poliuretano termoplastico: il polimero in questione si forma a seguito di un processo di policondensazione che vede il coinvolgimento di un isocianato e di un diolo. In virtù della caratteristica appena citata, quando lo si chiama in causa si può parlare sia di una forte resistenza alle abrasioni, sia della capacità di non andare incontro a modifiche a seguito del contatto con sostanze oleose. Gli aspetti positivi non finiscono certo qui! Il poliuretano termoplastico, infatti, risulta impermeabile sia all’acqua, sia al gas;
  • Gomma nitrilica: in questo caso, parliamo di un materiale in grado di resistere alla perfezione alle alte temperature, ma anche a sollecitazioni come le abrasioni. Le scarpe antinfortunistiche caratterizzate dalla suola in gomma nitrilica rappresentano il non plus ultra per quanto riguarda l’efficacia antiscivolo.

Tutte le informazioni sulla soletta

Proseguendo con l’elenco delle parti che caratterizzano le scarpe antinfortunistiche, una parentesi fondamentale deve essere dedicata alla soletta. Cosa si può dire in merito? Innanzitutto che, quando la si chiama in causa, si può avere a che fare con diversi materiali. Tra le varie opzioni spiccano il cuoio e il tessuto non tessuto.

In linea generale, la soletta perfetta per una scarpa antinfortunistica deve essere caratterizzata dall’utilizzo di materiali traspiranti e in grado di assorbire al meglio l’umidità. In alcuni casi, è possibile trovare anche delle aree interessate dalla presenza di perforazioni. Grazie a questa peculiarità, è possibile parlare di una maggior traspirabilità.

Tornando ai materiali, ricordiamo la presenza di parti, tallone in primis, realizzate in gel biomeccanico. In questo modo, si può apprezzare, nel corso dell’utilizzo, il massimo livello di ammortizzazione.

Dalle eccellenti proprietà antistatiche, le solette delle scarpe antinfortunistica sono realizzate, a prescindere dal materiale, tenendo conto di un livello di pH il più vicino possibile al neutro, dettaglio fondamentale per prevenire le irritazioni.