Esattamente al pari di ogni altro professionista, anche gli avvocati hanno bisogno di pubblicizzare la propria attività. E lo devono fare con i mezzi e con i tempi che caratterizzano la nostra quotidianità. Impossibile, quindi, prescindere dalla creazione di un sito web personalizzato, dal momento che attualmente internet caratterizza la nostra quotidianità in modo impressionante.
Per tutti gli avvocati che non hanno grande esperienza con l’uso del web e come sfruttarlo per promuovere la propria attività, ci sono portali come https://promozioneavvocato.it/pubblicita-avvocati/, su cui si possono reperire tantissime informazioni utili anche agli studi legali per dare maggiore risalto alla propria attività e far crescere il proprio numero di clienti.
Alcuni tra gli errori che si commettono più di frequente
Capita spesso e volentieri di imbattersi in siti web creati da parte di avvocati in cui ci sono degli errori grossolani e colossali, che possono avere come effetto negativo principale quello di portare alla perdita di contatti, ma anche ad una riduzione del giro di clienti e, infine, ad un vero e proprio calo relativo al fatturato.
Il primo errore che si commette fin troppo di frequente è quello di considerar il sito web come se fosse a tutti gli effetti una vetrina. Un sito web vetrina non è altro che un portale in cui si promuove il nome, l’attività e si vanno a mostrare in bella evidenza i propri contatti. E basta. Ecco, un sito web realizzato in questo modo non ha alcun fine né utilità.
Sia i clienti attuali che quelli potenziali hanno un comune interesse, da cui sono guidati nel momento in cui cercano un avvocato, ovvero risolvere i propri problemi. Ed ecco, quindi, che la risposta alla domanda “Come posso risolvere i problemi del mio cliente e in che modo” diventa fondamentale per promuovere la propria attività sul web in maniera corretta e che sia in grado di dare dei frutti positivi.
Meglio optare per un blog
Nella fase di acquisizione dei contatti di potenziali clienti, una delle cose migliori da fare è quella di puntare più che altro su un blog. Rispetto ad un sito vetrina, infatti, un blog è una piattaforma attiva, in cui si discute, ma che dimostra anche di saper evolvere con il passare del tempo, in cui ci sono maggiori possibilità di trovarsi di fronte a dei contenuti unici, che abbiano valore e che possano tornare utili a tutti i vari potenziali clienti.
Il primo e più importante aspetto che permette di differenziare un blog da un sito cliente, quindi, è proprio relativo alla presenza di contenuti utili che sono in grado di risolvere un problema specifico. Se non sono stati inseriti a tale aspetto nel sito, allora la migliore cose da fare è cercare di mettere immediatamente una pezza, creando in men che non si dica un blog dedicato alla propria attività.
Un altro errore che si rinviene molto di frequente è quello di realizzare un sito che non sia correlato all’ambito SEO. Non prendere in considerazione il lato SEO, con la ricerca delle parole chiave che vengono ricercate da parte degli utenti, è un grave errore. Ai primi tempi, il suggerimento da seguire è quello di fare SEO per quanto concerne le keyword informazionali, provando a investire delle limitate somme di denaro in riferimento a Google Ads per quanto riguarda, invece, le keyword commerciali.
La SEO è un’attività che permette di far diventare una pagina web la più ricercata sul motore di ricerca di Google in base a specifiche ricerche da parte dei potenziali clienti, mentre la pubblicità sui vari strumenti che vengono proposti da parte dello stesso colosso di Mountain View permette, dietro il pagamento di un corrispettivo, di posizionare in maniera efficace le pagine web all’interno dei risultati derivante da determinate ricerche su Google.
