Apprfondimenti su: Nozze gay


Padre carbone gender
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Padre Giorgio Carbone, il gender e le stalle

Ah, il buon vecchio padre Giorgio Maria Carbone! Se non ci fosse dovrebbero inventarlo. Lui, che con i suoi discorsi ci ammalia, ci conquista, ci sorprende. Lui, che con il suo fare amichevole e pacato, lui che con le sue frasi di piena coerenza e serietà ci insegna a combattere la teoria gender come se non ci fosse un domani. Certo, la …

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Fatti dall'italiaNews

Sì alle nozze gay in Irlanda, il Vaticano: “Una sconfitta dell’umanità”

Come saprete, pochi giorni fa l‘Irlanda ha detto sì alle nozze fra persone dello stesso sesso. Una decisione che ha sancito un punto di svolta per quel che concerne le unioni matrimoniali nel Paese, fortemente religioso e conservatore. Ciononostante, anche se in Irlanda l’aborto non è ancora consentito, grazie al referendum indetto, gli uomini e le donne che si amano …

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Economia e PoliticaPolitica estera

Irlanda, storico referendum sulle nozze gay

Da crimine ad atto lecito e legittimo. Potrebbe essere questa la piega legislativa delle nozze gay in Irlanda. Svolta storica. Fino al 1993 l’omosessualità era sanzionabile penalmente nel Paese del trifoglio. Oggi, però, i cattolici irlandesi sono chiamati a scrivere la storia: fino alle 23, infatti, si vota per il referendum sui matrimoni gay. Questi, grossomodo, gli schieramenti su questo …

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No alle nozze gay? Venti giorni di cella

Forse ora, uscito dal carcere, Nicolas Bernard-Buss potrà scrivere Le mie prigioni, denunciando la clamorosa ingiustizia subita. Ieri infatti la Corte d’appello di Parigi ha deciso di liberare il 23enne francese, detenuto da venti giorni perché «reo» di aver manifestato contro le nozze gay. Agli occhi del governo di Hollande, Nicolas non appariva come un semplice tradizionalista, cattolico e di …

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Criticare gli omosessuali può diventare un reato

In sostanza, con la proposta del parlamentare del Pd, calendarizzata per il 22 luglio alla Camera dei Deputati, si punta a introdurre la pena della detenzione da sei mesi a un anno non solo per chi incita a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ma anche per chi lo fa motivato dall’identità sessuale …

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