Per quanto esistano, al giorno d’oggi, macchine e strumenti che permettono di cucire e ricamare in maniera molto semplice e veloce, il ricamo a mano rappresenta una vera e propria arte, che potrà essere realizzata attraverso una certa conoscenza delle diverse componenti da considerare e, soprattutto, dei passaggi da seguire per riuscire a ottenere la propria realizzazione nel migliore dei modi.
I ricami su tessuti, infatti, non vanno pensati solo ed esclusivamente in quanto mezzo per ottenere un determinato prodotto oggetto ricamato, infatti, ma come un vero e proprio mezzo artistico che permetterà di personalizzare la propria opera.
Detto questo, per riuscire a ricamare a mano, sono diversi i passaggi da seguire i consigli che possono essere dispensati per farlo nel migliore dei modi. In seguito, dunque, si indica una panoramica generale a proposito di tutto ciò che c’è da sapere relativamente a questo campo, soprattutto per coloro che sono principianti in materia e vogliono scoprire di più a proposito dell’arte del ricamo.
Come iniziare: tessuto da scegliere
Il primo passaggio da seguire, relativamente a come ricamare a mano, riguarda la scelta del tessuto o, più in generale, del materiale che permetterà di ricamare nel migliore dei modi.
Naturalmente, c’è da considerare che, all’inizio, si effettuano soltanto delle prove, dal momento che difficilmente si potrà avere una manualità tale da ottenere orli o ricami perfetti sotto tutti punti di vista, soprattutto esteticamente parlando.
Per questo motivo, potrebbe essere molto utile servirsi di un tessuto di prova, come una stoffa che, naturalmente, non sarà utile in nessun altro campo ma che potrà essere utilizzata semplicemente per fare dei tentativi iniziali.
Il tessuto che si sceglie dovrà essere valido, quando si inizia a ricamare per un concreto obiettivo, sia in virtù dell’articolo che vuole essere realizzato o curato, come un capo di abbigliamento, una tovaglia o un lenzuolo, sia per la sua trama, che dovrà essere piuttosto fitta soprattutto quando il disegno che vuole essere realizzato si servirà di elementi pesanti e trame piuttosto intricate, come il caso di bottoni e nastri da inserire all’interno del tessuto.
È importante, dunque, servirsi di un tessuto che presenti una miscela importante di lino e cotone, così da essere ben intrecciato e permettere qualsiasi tipologia di movimento e azione, senza alcun limite.
Scegliere i fili per il ricamo e l’ago da cucito
Dopo aver osservato quali devono essere i tessuti da scegliere per il ricamo, si può proseguire con i fili, anche se in questo caso, così come nel precedente, sarà opportuno distinguere la tipologia di lavoro in due tipi: lavoro di prova o lavoro professionale.
In ogni caso, i fili da ricamo dovranno essere scelti in base ad una serie di caratteristiche da prendere in esame nel dettaglio: in primo luogo bisognerà regolare il peso del filo, ovvero il numero di fili da cui è composto; in secondo luogo, sarà importante considerare quale spessore sia adatto al tipo di ricamo e di realizzazione che vuole essere ottenuta.
Infine, bisognerà scegliere il proprio filato in base al rapporto di correlazione che c’è con la macchina o con lago che si utilizza, dal momento che alcuni fili di ricamo non sono adatti a tutte le tipologie di cucito. Contestualmente, sarà possibile scegliere anche l’ago, potendo iniziare con aghi più semplici e, come un amo di ricamo di base, fino a proseguire con degli strumenti più specifici, che non presentano una punta arrotondata e che permettono di realizzare il proprio ricamo nel migliore dei modi.
Naturalmente, questo secondo aspetto attiene alla figura di una persona che ha già sviluppato la concreta manualità per riuscire a ricamare in maniera semplice.