A differenza che in passato, oggi non è più necessario disporre di grandi cifre se si desidera investire i propri risparmi in Borsa. Grazie ad internet, infatti, oggi è possibile farlo comodamente da casa, necessitando solo di una connessione e di un computer, e l’investimento iniziale può essere di poche decine di euro solamente.
Con il trading online si ha, dunque, la possibilità di comprare o vendere asset finanziari sul web, utilizzando apposite piattaforme. Tuttavia, anche se può sembrare un gioco da ragazzi, le insidie possono essere diverse e una conoscenza generale del mondo del trading online risulta necessaria.
Il primo passo da compiere, ad esempio, se si desidera diventare trader sarà quello di iscriversi ad una piattaforma online, ma bisognerà stare attenti alle truffe e scegliere solo broker seri ed autorizzati ad operare.
A questo proposito, sul sito top trading24 che è uno dei più noti ed autorevoli del settore, sarà possibile trovare tutte le informazioni e gli approfondimenti riguardanti il trading online, per visitarlo basterà cliccarci sopra.
Inoltre, è possibile operare sui mercati finanziari sia attraverso il trading tradizionale che attraverso lo strumento dei CFD ossia i contratti per differenza, vediamo allora come funzionano e quali sono le principali differenze.
Cosa sono i CFD
Lo strumento dei contratti per differenza è molto diffuso e oramai quasi tutti i trader decidono di operare in Borsa attraverso questi.
I CFD sono derivati che permettono di ottenere guadagno speculando sull’andamento dei prezzi dei vari asset finanziari, tra cui:
- azioni
- forex
- materie prime
Quando si parla di trading tradizionale, invece, ci si riferisce soprattutto alle azioni di una società che vengono comprate e vendute tra due trader. Chi le acquista diventerà, dunque, socio di minoranza della società in questione.
Anche attraverso i CFD è possibile negoziare in azioni, ma la speculazione avverrà sull’asset sottostante, riproducendone il valore e non si diventerà quindi soci.
I contratti per differenza permettono, inoltre, di aprire posizioni sia al ribasso (short) che al rialzo (long) e guadagnare, in questo modo, sia che un titolo perda di valore sia che salga.
I CFD, a differenza del trading tradizionale, consentono inoltre di utilizzare lo strumento della leva finanziaria. Sostanzialmente la leva finanziaria permette di investire più capitale di quello realmente a disposizione. Una leva 1:100, ad esempio, vuol dire che per ogni euro di investimento ne equivalgono cento.
Per chi non dispone di grandi capitali, dunque, questo è uno strumento davvero molto utile. Tuttavia, soprattutto se non si è già trader esperti, può risultare uno strumento anche pericoloso perché si moltiplicheranno sia i guadagni che i rischi.
Un altro vantaggio dei contratti per differenza è che permettono di aprire e chiudere posizioni in tempi brevissimi, anche solo pochi minuti, potendo così investire nel breve e brevissimo tempo che, vista la volatilità dei mercati finanziari, non è poco e gli ordini, inoltre, saranno subito liquidati.
Come scegliere la piattaforma per negoziare in CFD
Le piattaforme di trading online si differenziano per le funzioni che ognuna mette a disposizione. Il consiglio, soprattutto per i trader alle prime armi, è di sceglierne una che consenta di operare in modalità conto demo.
Il conto demo permette di iniziare con denaro virtuale e di fare pratica, inoltre, questa opzione è spesso gratuita.
Altre piattaforme, come ForexTB, mettono a disposizione dei propri utenti materiale informativo gratuito o consulenti esperti in grado di dare consigli.
Altri, come eToro, permettono di interagire e copiare i migliori trader del mondo.
Documentandosi, dunque, ognuno può trovare la piattaforma di trading online migliore per le proprie esigenze, iniziando a negoziare attraverso lo strumento dei CFD.