La professione del fabbro: di cosa si occupa e dove lavora

La professione del fabbro: di cosa si occupa e dove lavora

Il fabbro si occupa della lavorazione dei metalli. È un artigiano specializzato per modellare diversi tipi di metalli, servendosi delle tecniche più tradizionali, ma anche di quelle più moderne. In questo modo punta alla realizzazione di opere in metallo, come per esempio cancelli, inferriate, ringhiere e vari tipi di attrezzi. Inoltre può intervenire nel momento in cui sorge la necessità di fare delle riparazioni in casa o negli ambienti di lavoro. La professione del fabbro è una delle più richieste ultimamente, come mostrano i trend relativi al mercato del lavoro. Per chi vuole fare pratica esiste la possibilità di sottoscrivere dei contratti di apprendistato, in modo da potersi inserire fin da giovani in questo settore ed imparare tutte le tecniche del mestiere. Ma esattamente che cosa fa il fabbro? Cerchiamo di spiegarlo con più dettagli.

Di che cosa si occupa il fabbro

Quale può essere per esempio il lavoro di un fabbro Milano? Il fabbro in generale si occupa di forgiare i metalli, quindi esegue una serie di azioni sui metalli che possono consistere nella piegatura, nella compressione o nella trazione.

Mette in atto specialmente quella tecnica che viene chiamata lavorazione a caldo del metallo e si serve di alcuni utensili specifici per battere e modellare. In questo modo, come abbiamo già specificato, crea e ripara oggetti.

Non si tratta soltanto di intervenire su ringhiere, inferriate e cancelli, ma anche su oggetti, come possono essere per esempio gli elementi di arredo che si hanno in casa, come i mobili in ferro battuto. Si occupa anche di mantenere in perfetta performance le parti in metallo che riguardano i veicoli e i macchinari.

Un fabbro può lavorare in autonomia oppure può decidere di attenersi alla realizzazione di disegni tecnici per dei progetti in particolare forniti dai committenti. È proprio grazie alla sua esperienza che conosce le tecniche di lavorazione più adeguate, gli strumenti da utilizzare, facendo affidamento sulle caratteristiche del metallo.

Quali sono gli attrezzi che usa il fabbro

Sono numerosi gli attrezzi e gli utensili che utilizza il fabbro nello svolgimento delle sue attività quotidiane. Per esempio utilizza il martello per battere e dare forma al metallo. Si serve dell’incudine, che rappresenta un blocco pesante sul quale viene effettuata la lavorazione.

Il fabbro utilizza la fucina per scaldare i metalli, per poi avere la possibilità di modellarli in maniera adeguata. Si serve di pinze o di tenaglie per maneggiare in sicurezza il metallo caldo. Inoltre può utilizzare delle forme o delle presse per dare una particolare forma al metallo stesso.

In base al tipo di lavorazione che viene richiesta, l’artigiano in questione si può servire anche di altri attrezzi, come per esempio la fresa, lo scalpello, il trapano e la saldatrice.

Infatti, dopo che si è data al metallo la forma adeguata, si può passare ad altre fasi molto importanti della lavorazione dei materiali, che possono per esempio comprendere il trattamento termico e poi la finitura, che consiste nella limatura, lucidatura e verniciatura del prodotto.

Dove lavora il fabbro

Il fabbro non si occupa soltanto della lavorazione dei metalli, ma fa assistenza di pronto intervento per l’apertura di porte bloccate o di porte blindate. Può avere una sua bottega, una sua officina o un suo negozio.

Tuttavia può lavorare anche come dipendente in delle officine meccaniche o in delle industrie metalmeccaniche. Oppure può lavorare per conto di imprese edili o di fabbriche che si occupano di realizzare strutture metalliche per l’edilizia.

Ci sono anche fabbri che si specializzano nella produzione artigianale, rivolta anche alla messa in opera di prodotti di carattere artistico. Infine un fabbro può essere assunto anche in un negozio di ferramenta