La piccola isola caraibica di Porto Rico ha assistito ieri ad un referendum di portata storica: gli abitanti erano chiamati alle urne per scegliere se entrare a far parte ufficialmente degli Stati Uniti oppure rimanere come oggi, Stato non incorporato. Lo status di Stato non incorporato negli Stati Uniti dà agli abitanti dell’isola caraibica alcuni dei diritti riservati ai cittadini statunitensi, inclusi cittadinanza e passaporto, ma non permette loro di eleggere il Presidente e di avere rappresentanti al Congresso.
Il 97% dei voti è stato a favore dell’annessione agli Stati Uniti perché la maggior parte dei cittadini di Porto Rico pensano che entrare ufficialmente sotto il controllo di Washington dia loro migliori opportunità di lavoro e di miglioramento dello status sociale e delle condizioni economiche. Se entrasse davvero a fare parte degli Stati Uniti, Porto Rico potrebbe anche avere accesso ai finanziamenti federali per gli Stati più poveri e questa sarebbe un’ottima cosa per un territorio povero come quello portoricano, in cui ancora tante persone vivono in condizione di povertà estrema.
I più giovani sono favorevoli all’annessione perché quasi sempre dopo la laurea sono costretti ad abbandonare la loro isola per cercare lavoro negli Stati Uniti, e la vita lontano da casa in una città con usanze molto diverse dalle loro è molto dura, senza contare che in molti casi si sentono discriminati e costretti ad accettare lavori molto al di sotto delle loro conoscenze e capacità. Lavorare a Porto Rico e mettere a frutto ciò che hanno studiato permetterebbe ai giovani di rimanere sull’isola e incrementare l’economia dell’isola.
Proprio una studentessa ha dichiarato all’emittente Euronews: ” Credo che diventare uno Stato degli Stati Uniti darà un futuro migliore a Porto Rico. E penso anche alle famiglie e agli studenti come me, perché dopo la laurea siamo costretti a partire perché qui non troviamo niente”.
La voglia dei portoricani di entrare a fare parte degli Stati Uniti si può spiegare con il desiderio di avere finalmente accesso a tutta una serie di diritti che fino ad oggi sono riservati ai cittadini statunitensi e di migliorare le condizione economica e lo status sociale.