E’ stato uno spettacolo divertente ed emozionante quello che le detenute del Carcere femminile di Rebibbia (Roma) ieri hanno messo su per Papa Francesco.
Infatti, le ragazze, tutte detenute del carcere, hanno eseguito un flash mob in onore del Papa.
L’evento ha preso il titolo di “Pope is Pop”. Le detenute, in realtà, aspettavano una visita del pontefice proprio all’interno del carcere; visita che, però, non è avvenuta. Loro non si sono perse d’animo e così hanno chiamato i giornalisti e si sono esibite nel campo da basket del carcere. Erano 50 le detenute coinvolte nel balletto per il Papa e per l’occasione è stata creata anche la canzone di sottofondo.
Questo evento sottolinea come ancora una volta la figura di Papa Francesco sia un esempio per molte persone disagiate e in condizioni di inferiorità rispetto alla società.
“Pope i Pop” dimostra anche come all’interno della Casa Circondariale di Rebibbia si operi al fine di un recupero delle detenute attivo e significativo. Le detenute, di ogni nazionalità, hanno commentato con i giornalisti l’evento e hanno espresso la loro stima verso Francesco, nonostante alcune di loro fossero anche di religioni differenti a quella cattolica. Il progetto “Pope is Pop” è a opera di Igor Nogarotto, che ha curato anche la canzone “Poppers”, sulle cui note ballavano le detenute.
Il coreografo e scrittore Nogarotto realizzerà altri flash mob in tutta Italia, dedicati al Papa. Ha già in progetto altre mete, dove l’occhio dei media difficilmente arriva. Intanto, le ragazze del carcere hanno inviato il video di “Pope is Pop” a Papa Francesco e si augurano che risponda ai tanti messaggi che, insieme al video del balletto, hanno registrato durante l’evento.