Alle 2.12 ora italiana la Luna entrerà nella zona di “penombra”, ma l’eclissi parziale inizierà poco dopo le 3 del mattino.
La fase più spettacolare, l’eclissi d’ombra, avrà inizio alle 4.47 fino alle 5.22, quando sarà già piuttosto bassa sull’orizzonte.
Il fenomeno terminerà alle 7.22 del 28 settembre .
Nella notte tra il 27 e il 28 settembre, quando in Italia saranno le 2.12 del mattino, l’ombra della Terra inizierà a offuscare la Luna. Al culmine dell’evento il nostro satellite si tingerà di un colore rossastro , per questo motivo il fenomeno è anche conosciuto come “Luna rossa” o “Luna di sangue“.
Quella del 28 settembre sarà anche una “Superluna”: l’eclissi avverrà infatti quando il nostro satellite si troverà vicino al perigeo , che ricordiamo è il punto di massimo avvicinamento alla Terra. Per questo motivo il disco lunare ci apparirà circa del 14% più grande. È questa coincidenza a rendere ancora più speciale questo evento.
La concomitanza di questi fattori non accadeva da più di 30 anni: l’ultima volta è avvenuta nel 1984 e ce ne sono state appena cinque nell’ultimo secolo .
Ci sorge spontanea una elementare domanda : per quale motivo durante l’eclissi la Luna non scompare? L’effetto è dovuto alla rifrazione dei raggi solari: quando la Luna è tutta nell’ ombra della Terra, viene comunque raggiunta da una parte della luce del Sole . Però solo una parte, infatti le lunghezze d’onda verso il blu si disperdono, quelle verso il rosso invece raggiungono la superficie lunare e vengono riflesse di nuovo verso di noi, tingendola appunto di rosso .
Il colore è appunto dovuto al filtraggio dell’atmosfera e grazie al fenomeno della rifrazione la luce solare “cede” alcune componenti azzurre all’aria , poichè il cielo è azzurro , rimanendo così più ricca di rosso . Quindi questa notte varrà la pena trascorrere la notte in bianco , anzi , in rosso , soprattutto perchè questo straordinario evento si verificherà di nuovo nel 2033.