Vi è mai capitato di dover affrontare nottate insonni con il vostro bambino in braccio che non vuole dormire?
Ecco alcuni rimedi e soluzioni.
Ahimè che stanchezza! Le palpebre che si chiudono da sole e la stanchezza che fa venire la tremarella alle gambe, l’irritabilità , la mancanza di pazienza…
Durante il sonno profondo, sia notturno che diurno,il bambino produce l’ormone della crescita,la somatotropina . Questo ormone viene prodotto dall’ipofisi che è una ghiandola posta nella parte centrale del cranio.
E’ assodato che un bambino che dorme molte ore riesce a sviluppare al meglio le proprie capacità,sia fisiche che psichiche. Inoltre,fatto non trascurabile,se il bambino dorme molte ore e consecutivamente,regala anche ai propri genitori molte ore di sonno. Di conseguenza saranno più riposati, più calmi, più pazienti e potranno rivolgere sul bambino un’attenzione maggiore e più produttiva.
Ma vediamo come possono essere gestite al meglio le ore che precedono il momento della nanna. Una buona regola da seguire sarebbe quella di fare il bagnetto al bambino intorno alle 19 , poi proporgli la cena intorno alle 19.30 e poi condurlo sul divano per fargli un po’ di coccole e leggergli una fiaba . Poi intorno alle 217 21:30 condurlo nel lettino e dargli il bacio della buona notte e allontanarsi.
In questo modo gli insegniamo che il lettino suggella la fine della giornata e quindi dei giochi e che quello è il “luogo” solo della nanna. Per favorire la serenità e di conseguenza l’addormentamento può essere utile accendere la lucina insieme e magari prendere un orsacchiotto.
Se dovesse accadere che il bambino si sveglia di notte piangendo dobbiamo essere tempestivi nell’andare a verificare che tutto sia a posto , cioè se non sia infastidito dal pannolino sporco o se non abbia qualche dolore. Senza prenderlo in braccio, dovremmo offrirgli il contatto fisico dandogli la mano, accarezzandolo e fargli sentire la nostra voce in modo delicato. Ma senza offrirgli il seno o il biberon.
Qualora la fase dell’addormentamento fosse davvero difficoltosa possiamo ricorrere alla somministrazione di melatonina,che è una sostanza prodotta dalla ghiandola pineale, posta alla base del cervello e che ha la funzione di regolare il ciclo sonno – veglia . La possiamo acquistare in farmacia anche senza prescrizione medica .