La robotica è una scienza che si basa sulla riproduzione di quello che in natura è più efficace.

Negli ultimi anni si è focalizzata nella creazione di robot sempre più somiglianti all’uomo, sia negli atteggiamenti sia nei modi di muoversi.

Siamo ancora lontani dal poter definire questa una scienza esatta, si tratta di una tecnologia di recente creazione, sono certamente stati fatti dei passi in avanti ma tanta strada deve essere ancora fatta. Il robot rana non lo conoscevamo, una evoluzione nata grazie all’ausilio della stampa 3d.

Una sorta di creatura meccanica a tre gambe che è anche in grado di saltare, il vero ostacolo era legato alla precisione del salto che il robot rana deve eseguire e alla sua direzione. Per fare questo ci si è affidati a materiali differenti nell’assemblaggio del piccolo robot, questo ha consentito di creare uno strumento più preciso e perfezionato.

La domanda vera è a cosa serve un robot del genere, con una adeguata programmazione potrebbe sostituirsi all’intervento umano in tutte quelle situazioni in cui esiste un pericolo reale.

Guardando semplicemente al futuro, questi robot potrebbero svolgere una serie di operazioni complesse in situazioni estremamente pericolose per l’essere umano. Pensiamo solo a esplorazioni che vengono fatte in luoghi dove è avvenuto un disastro.

Fino a questo momento sono state fatte da specialisti del settore, in futuro potrebbero semplicemente programmare e controllare un robot che lo faccia al posto loro.

Pensiamo anche alle missioni svolte nello spazio, l’esplorazione di pianeti ostili in termini di sopravvivenza per l’uomo e per eventi atmosferici, potrebbe essere un ostacolo che viene brillantemente superato tramite l’ausilio di queste tecnologie.

Un robot snello con gambe flessibili in grado di compiere dei salti, potrebbe tornare molto utile in condizioni atmosferiche difficili, su pianeti dove sono presenti ostacoli fisici che ne ostacolano il movimento.