Bill Cosby ha drogato diverse donne per farci sesso.

Detta così può sembrare un accusa pesante, ma, invece, è proprio quanto ammesso dal diretto interessato.

Una personalità illustre del grande schermo, ma dal passato controverso ed oscuro. Un po’ come la compianta Amy Winehouse, la cui vita sregolata verrà ripercorsa attraverso un documentario cinematografico.

Dopo mesi di voci, accuse e caos mediatico, dall’America arriva la notizia che l’amatissimo attore de I Robinson, serie televisiva molto in voga in Italia negli anni 80, già dieci anni fa aveva ammesso, nel corso di una deposizione sotto giuramento, di aver drogato alcune donne per farci sesso.

La domanda precisa fatta dagli inquirenti era stata la seguente: “Quando si è procurato il Quaalud, aveva già intenzione di usarlo con giovani donne con cui voleva fare sesso?”. La risposta di Bill, chiarissima e concisa, è stata semplicemente “Sì”. Una risposta inequivocabile, che Cosby aveva dato nel lontano 2005, durante il processo in sede civile per una denuncia di stupro.

L’avvocato dell’attore, però, aveva subito protestato, dicendo che il suo assistito aveva semplicemente interpretato male la domanda. Per un decennio le carte erano rimaste racchiuse dalla polvere, fino a quando, ieri, il procuratore distrettuale Eduardo Robreno ha concesso l’apertura dei file, concordando con chi sosteneva che il rispetto della privacy fosse un’argomentazione debole per un personaggio pubblico e conosciutissimo come lui, che aveva costruito parte della sua lunga carriera proprio sull’immagine di perfetto uomo di famiglia.

E non è finita qua: Bill Cosby ha, inoltre, ammesso di aver offerto dei soldi alla madre di una delle sue vittime in cambio del silenzio della stessa e per non compromettere la propria immagine pubblica. Un metodo che Cosby avrebbe usato più volte attraverso la William Morris Agency.

Negli Stati Uniti la vicenda che coinvolge il leggendario Cliff Robinson ha avuto un’eco enorme, anche perché Bill Cosby è una leggenda vera e propria della comicità a stelle e strisce e nel corso della sua carriera aveva sempre mostrato un’immagine pubblica di sé decisamente diversa da quanto sta emergendo negli ultimi mesi. Non è tutto oro quel che luccica. La realtà, spesso e volentieri, sa essere più crudele della finzione.