Niente selfie per Fabrizio Corona o rischia nuovamente il carcere.
Ad ammonire l’ex re dei paparazzi è la Procura di Milano. Come rivela, infatti, il nuovo numero del settimanale Chi, su Corona, al momento, pende una vera e propria spada di Damocle. Al 41enne catanese è stata di recente recapitata una lettera, a firma della stessa Procura di Milano, nella quale viene informato del rinvio al prossimo autunno dell’udienza che potrebbe determinarne il ritorno in carcere.
Nella missiva in questione i giudici fanno altri riferimenti e consigliano a Corona alcune norme di comportamento da tenere nel corso di questo periodo di affidamento, cercando di prediligere, in particolar modo, un profilo basso. Ciò comprende anche una raccomandazione fatta dai giudici nell’ottica che lui diventi invisibile per l’opinione pubblica. Cose da evitare: i selfie.
Gesto che aveva messo in atto dopo la scarcerazione avvenuta nei giorni scorsi. Fabrizio Corona prova, intanto, a ricominciare una nuova vita. Egli è stato, infatti, affidato alla comunità Exodus di Don Mazzi, ma dovrà attenersi ad una serie di regole precise per evitare di tornare nell’inferno della galera. Insomma, per il noto fotografo, che aveva fatto della presenza costante sul web un vero e proprio modo d’essere, adesso anche un auto-scatto potrebbe costare caro.
Nel frattempo, non sono mancati messaggi di solidarietà nei suoi confronti, soprattutto dalle persone a lui più vicine. In quest’ottica si pone l’appello lanciato dalla ex moglie Nina Moric via Instagram nel momento in cui s’è saputo della scarcerazione. Saprà Fabrizio Corona ascoltare il consiglio della Procura e resistere alla voglia di tornare sulla scena mediatica e social? Ai selfie l’ardua sentenza.