Quali sono gli effetti di alcol e marijuana?

La risposta alla domanda è meno semplice del previsto.

Proviamo a rispondere. Ad esempio, la marijuana, sostanza benefica, di cui se ne auspica la legalizzazione, così come riferito qualche tempo fa dal noto rapper J-Ax, ha un effetto sull’appetito e sul peso che può dipendere da diversi fattori, come il sesso del fumatore, il contemporaneo consumo di sigarette e il livello di uso.

C’è uno studio pronto a testimoniare tutto ciò: i ricercatori del Nicotine Dependence in Teens (NDIT) dell’Università di Montreal, che hanno seguito 1.294 ragazzi e ragazze dai 12-13 anni in su, verificandone con questionari periodici le abitudini alimentari, il consumo di sostanze come alcol, tabacco e marijuana, lo stato di salute fisica e psichica, la quantità di attività fisica svolta, hanno potuto verificare con i loro dati acquisiti che parecchie di queste variabili hanno un ruolo fondamentale nel determinare l’effetto che la marijuana ha su chi la consuma.

In particolare, nei maschi non fumatori di sigarette, un maggiore consumo di cannabis ha portato a un maggiore aumento di peso. E’ interessante notare, però, che nei maschi fumatori l’effetto del consumo di marijuana era quasi l’opposto. Le differenze tra maschi e femmine rimangono ancora poco chiare, anche se i ricercatori avanzano alcune ipotesi, così come spiegato da Didier Jutras-Aswad, uno degli autori di questo studio: THC e nicotina non influiscono sui circuiti neurobiologici che controllano la fame nello stesso modo in uomini e donne. Sappiamo anche che questi target nel cervello sono modificati da fattori ormonali che possono oscillare, in particolare, durante i cicli mestruali.

Giocano un ruolo anche le possibili differenze psicologiche tra uomini e donne nella loro percezione dell’aumento di peso e nella loro preoccupazione a riguardo, che potrebbero ipoteticamente spiegare perché gli uomini sembrano specificamente sensibili alla complessa interazione tra l’uso di cannabis, fumo di sigaretta, e aumento di peso“. L’alcol è l’altro amico-nemico di un uomo e di una donna. I suoi effetti possono essere incontrollabili dalla nostra volontà, vedi l’incidente d’auto del calciatore Vidal che ha scosso il Cile nei giorni scorsi.

Si può affermare con certezza che quello che sicuramente fa ingrassare le donne è il consumo di alcol. In buona sostanza, l’alcol le spingerebbe a consumare più cibo perché sensibilizza la risposta del cervello agli aromi alimentari ed aumenta l’apporto calorico. Un preludio ad un problema più grande: l’obesità, che tuttavia si può sconfiggere. L’alcol contiene di per sé calorie vuote che vanno ad aggiungersi a quelle del cibo consumato in più grazie al suo effetto stimolante sull’appetito.

Le 35 donne reclutate per lo studio erano non fumatrici, sane, onnivore e, per stabilirne gli effetti, sono state convocate in due sedute. Nella prima gli è stato somministrato dell’alcol per via endovenosa, nella seconda una soluzione salina che fungeva da placebo, sempre prima di mangiare. I ricercatori hanno osservato e misurato le risposte del cervello dei partecipanti agli aromi di prodotti, alimentari e non, utilizzando la risonanza magnetica. Dopo questo test alle partecipanti è stato permesso di pranzare.

E’ risultato che, quando le donne hanno ricevuto l’alcol per via endovenosa, hanno mangiato in media più cibo a pranzo, rispetto a quando è stato dato loro il placebo. Tuttavia, ci sono differenze individuali, con un terzo delle partecipanti che ha mangiato meno dopo l’esposizione all’alcol rispetto all’esposizione al placebo.

Questi, invece, i dati riportati dalla risonanza: l’area del cervello responsabile di alcuni processi metabolici, l’ipotalamo, ha risposto maggiormente agli odori alimentari, rispetto agli odori non alimentari, dopo la somministrazione di alcol rispetto al placebo. I ricercatori hanno concluso che l’ipotalamo può, quindi, rappresentare un fattore e giocare un ruolo rilevante nel mediare l’impatto dell’esposizione all’alcol sulla nostra sensibilità agli stimoli alimentari. Gli effetti di alcol e marijuana sono più che mai certificati. Positivi o negativi, dipende dai punti di vista.