Grande musica alle terme di Caracalla a Roma.

Ad aprire la stagione dell’Opera ci sarà Bob Dylan.

C’è grande attesa per il concerto del cantautore americano, che questa sera si esibirà nella magnifica cornice della Capitale. Ciliegina sulla torta per il già ricco cartellone estivo del Teatro dell’Opera, che prevede appuntamenti imperdibili, tra cui la rassegna Puccini, dal 6 giugno al 7 agosto; l’esibizione di Elton John il 12 luglio; la serata con Ludovico Einaudi il 2 agosto e quella con Roberto Bolle e il Pink Floyd Ballet del prossimo 27 luglio.

Entusiasta il sindaco di Roma Ignazio Marino. Lo testimonia attraverso queste parole: “Dopo aver ospitato l’esibizione di una delle più importanti band rock del pianeta, i Rolling Stonesattendiamo con entusiasmo l’arrivo di un’altra leggenda del panorama musicale internazionale, un poeta, un menestrello del rock che ha emozionato intere generazioni. Ancora una volta Roma dimostra la sua grande forza d’attrazione. E’ anche questo un segno della ritrovata vitalità e del nuovo protagonismo della nostra città”.

Circa 20 i brani in scaletta per stasera da parte di Bob, a partire dai suoi titoli più famosi, sino al recentissimo Shadows in the Night: si inizierà con Things Have Changed per passare a She Belongs To Me, Tangled Up In Blue, Autumn LeavesBlowing In The Wind e, piatto forte della serata, Dylan sings Sinatra. Sprazzi di alto rango musicale.

Tanti, insomma, i brani che Dylan proporrà al pubblico romano, tra inediti e passate hit. Successi che gli hanno permesso di vendere oltre 125 milioni di dischi nel mondo e che gli sono valsi il secondo posto, dopo i Beatles, nell’elenco dei 100 migliori artisti di sempre, secondo la rivista Rolling Stone. Nel 2008 Dylan è stato, inoltre, insignito di uno speciale Premio Pulitzer per il suo profondo impatto sulla musica pop e sulla cultura americana, grazie a testi dalla straordinaria forza poetica.

Vanta anche diverse lauree ad honorem, tra cui quelle della University of St Andrews e della Princeton University. Per quanto concerne il pubblico e la critica italiana, c’è trepidante attesa anche e soprattutto per l’arrivo di Roberto Bolle al Caracalla, non prima, però, della partecipazione ad un’evento altrettanto imperdibile all’Arena di Verona. Il made in Italy nel mondo. A passo di danza.