Leo Messi è certamente uno degli sportivi più celebri e pagati al Mondo.

Il suo personaggio è molto controverso e particolare!

Nato con problemi di crescita fu adottato dal Barcellona, di cui oggi è bandiera, e “migliorato” fisicamente grazie all’impiego di moderne con l’utilizzo anche del GH, meglio conosciuto come ormone della crescita.

Tanti uomini della storia dello sport hanno costruito il loro successo su grandi rivalità: Coppi e Bartali, Lauda e Hunt, Maradona e Platini (anche se in epoche diverse) e molti altri. Oggi però è Barcellona vs. Real Madrid, Messi contro Cristiano Ronaldo, un duello che fa passare spesso in secondo piano altri grandissimi come Xavi, Iniesta, Suarez, Di Maria…

Il bello contro il non bellissimo, lo stile e la passione per la moda contro chi va in gala con un criticabile abito bordeaux, lo strapotere fisico contro l’agilità: due opposti, due campioni ed una guerra combattuta a suon di goal, di palloni d’oro e scudetti. Oggi però parleremo di Messi e del suo impegno umanitario e di uno scandalo gravissimo che lo ha investito.

Notoriamente il campione argentino è molto attivo nel sociale, tante le sue attività: veicolate dalla Fondazione Leo Messi, guidata dal padre Jorge. Dagli scatti hot alla creazione di varie fondazioni, passando per il vino nato col solo scopo di far bene, come riportato dall’affermato portale enologico Wine at wine, Leo: essencia creadora, Vini argentini contro il cancro infantile. L’impegno di Leo ruota anche attorno ad eventi periodicamente organizzati come le partite “Messi&Friends” nelle quali il campione sfida suoi colleghi ed amici per reperire fondi da devolvere in beneficenza; oggi però un fulmine a ciel sereno ha squarciato il cielo della stella del firmamento del calcio mondiale!

Secondo il quotidiano El Mundo, la Dea, agenzia dell’antidroga statunitense, sta indagando su alcuni legami tra il narcotraffico messicano e questi eventi. Tutto sarebbe provato da alcune testimonianze di un superpentito detenuto che ha raccontato del come alcuni cartelli della droga messicani, come i Los Valencia o i Milenio, usassero tali eventi per riciclare denaro sporco, indagato ed interrogato anche il padre di messi Jorge.

Sono già stati interrogati Mascherano e Dani Alves, per ora no comment di Messi, seguiremo per voi la vicenda.