Anche Claudio Lotito in qualche modo è stato coinvolto nell’inchiesta catanese relativa allo scandalo “partite truccate” che ha portato all’arresto dei massimi dirigenti della squadra del Catania.
Il presidente della Lazio, avrebbe offerto la propria disponibilità nell’intermediazione con i presidenti di altri club per favorire i risultati della squadra etnea e consentire la permanenza in serie B.
Dalle intercettazioni in possesso della procura catanese, si evince chiaramente l’utilità dell’intervento di Lotito nell’alterazione dei risultati di alcuni incontri. Adesso il presidente biancoceleste rischia una pesante inibizione per non avere denunciato le pressioni dei dirigenti del Catania mirata ad aggiustare il risultato di alcuni incontri.
Lotito era già stato inibito per 7 mesi dalla carica di consigliere federale, una eventuale nuova inibizione comporterà l’inevitabile decadenza dalla stessa carica.