L’obesità si può sconfiggere.
Un concetto chiaro. Lo ha stabilito un gruppo di psicologi delle Università di Exeter e Cardiff, nel Regno Unito, attraverso uno studio da loro condotto.
I risultati sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Appetite. La loro ricerca contro l’obesità si basa, sostanzialmente su di un semplice videogioco online, che potrebbe aiutare le persone a controllare gli attacchi di fame compulsiva e, dunque, a perdere peso.
Una scoperta rivoluzionaria sotto tutti i punti di vista. A dimostrarlo uno studio condotto da un’equipe congiunta di psicologi delle Lo studio ha dimostrato che, in una settimana di test, i partecipanti hanno ridotto l’apporto calorico di circa 220 calorie al giorno e perso in una settimana poco più di 700 grammi di peso.
Una ricerca come questa sembra dunque aprire interessanti prospettive su future tecniche capaci di risolvere pericolose abitudini comportamentali, come l’assunzione eccessiva di cibo e alcolici. Il team di scienziati, guidato dalla dottoressa Natalia Lawrence, ha ottenuto l’importante risultato grazie ad un semplice videogioco sviluppato appositamente per il test.
Il gioco in questione richiedeva ai soggetti di ignorare le immagini raffiguranti biscotti o altri alimenti considerabili “cibo spazzatura” e cliccare, invece, sulle immagini ritraenti frutta o altri nutrimenti salutari. Il team è riuscito così a dimostrare che le regole imposte nel videogioco vengono inconsciamente applicate dai soggetti anche nel mondo reale, con innumerevoli benefici per la salute, naturalmente.
Gli effetti di poche sessioni di gioco possono essere mantenuti nel tempo, anche per oltre sei mesi. La responsabile della ricerca ne ha parlato in questi termini: “Questi risultati sono i primi a suggerire che, sottoponendosi a brevi sedute con specifici videogiochi, è possibile cambiare il proprio comportamento anche nel mondo reale. Il nostro studio è ancora alle prime fasi e gli effetti sono modesti.
Prossimamente verranno avviati degli screening più estesi che si protrarranno per periodi di tempo più lunghi. I nostri risultati suggeriscono comunque che questo approccio è valido. L’88% dei partecipanti si è detto, inoltre, soddisfatto, tanto da volerlo consigliare agli amici”. Lo studio ha coinvolto 83 adulti di età compresa tra i 23 e i 65 anni, alcuni dei quali con evidenti problemi di obesità.
Ad ognuno, una settimana prima dell’inizio dei test, è stato consegnato un diario in cui registrare i dettagli di ogni singolo spuntino o pasto consumato. La ricerca non è al momento accessibile al pubblico ma, chiunque fosse interessato a partecipare a studi futuri, può inviare la propria candidatura attraverso l’indirizzo di posta foodtraining@exeter.ac.uk. Dal mondo virtuale a quello reale il passo è breve, Sconfiggere l’obesità si può. Un problema che affligge soprattutto le giovani generazioni.