Dopo la questione mafia capitale, si torna a parlare di primo partito.

Grandi sorprese dopo l’ultimo sondaggio pubblicato dall’istituto SWG, il primo dopo le elezioni regionali.

I risultati deprimenti del Pd, il partito di governo, hanno avuto anche una enorme ripercussione sulle intenzioni di voto degli italiani. Il Pd avrebbe fatto registrare una perdita di consensi del 2,5%, attestandosi al 35%, una perdita incassata dal Movimento 5 stelle che avrebbe fatto registrato una lievitazione dei consensi del 2,5% riuscendo a raggiungere il 20,7% dei consensi.

Cresce anche la Lega che dal 13,9 passa al 16,1% dei consensi, mentre si mantiene stabile (13,9)  il consenso di Forza Italia, dopo il successo di Toti in Liguria. Rimangono ancora basse le percentuali di Ncd (si attesta al 3%), Sel (3,4%) e Fratelli d’Italia (4%).

Dati clamorosi giungono anche dalla capitale, dove è crollato in modo radicale il consenso per il Pd, sceso al 17%, mentre addirittura il Movimento 5 stelle è esploso al 30%, diventando di gran lunga il primo partito nella capitale. Conseguenza degli scandali che hanno travolto la politica romana coinvolta nello scandalo corruzione sugli appalti dei centri di accoglienza dei migranti.