Striscia la notizia colpisce ancora.

Ovunque passa, lascia il segno con le sue inchieste, accompagnate, spesso e volentieri, da un pizzico di ironia, che non fa mai male. Ci sono voluti quasi tre mesi e numerose inchieste ed interviste per portare alla luce le irregolarità già denunciate in passato nel corso di Masterchef, noto talent a sfondo culinario.

Alla fine anche Magnolia, la casa di produzione del talent show, si è convinta che c’era stato qualcosa di anomalo nella quarta edizione vinta da Stefano Callegaro. A tal punto che hanno deciso di citarlo in giudizio, così come testimoniato dal comunicato presente diramato: Magnolia ha deciso di agire giudizialmente affinché sia accertata in maniera inequivocabile da un giudice competente la sussistenza o meno dei requisiti da parte di Callegaro per la partecipazione al programma”.

La casa di produzione non ha mai interpellato Striscia la notizia per entrare in contatto con i numerosi chef intervistati dalla trasmissione di Antonio Ricci che avevano testimoniato sulla formazione professionale di Callegaro, ma evidentemente si è convinta che l’indagine condotta non poteva passare inosservata, in controtendenza con un atteggiamento del passato, volto prima a negare qualsiasi tipo di irregolarità, a tacere e ad arrivare, infine, ad appellarsi persino al giudice competente al fine di tutelare la credibilità del programma e gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

Alla fine si sono convinti anche loro. La vittoria di Striscia la notizia e la sconfitta di Masterchef e del “suo” Stefano Callegaro.