La morte di una persona è un ricordo struggente impossibile da cancellare.

Figuriamoci se poi quella stessa persona rappresenta un proprio familiare o un amico stretto.

Lì il vuoto diventa ancora più pesante e incolmabile. Ne sa qualcosa Massimo Boldi.

L’attore italiano, celebre in passato per i suoi cinepanettoni in coppia con Christian De Sica, ha subito 11 anni fa un grave lutto, vale a dire la morte della moglie Marisa Selo, prematuramente scomparsa a causa di un tumore dopo 40 anni di matrimonio consolidato con il suo Massimo. Quel ricordo è ancora labile, ma viene affrontata in una maniera diversa e più propositiva.

Lo si evince dalle parole di Massimo Boldi, rilasciate in qualità di ospite alla trasmissione di Rete 4 La strada dei miracoli. E’ proprio lì che ha voluto ricordare la figura della compianta moglie, attraverso queste toccanti parole:Dopo la sua morte lei mi guardava e sorrideva. E’ stata una tragedia vera quella, soprattutto per le mie figlie. Ho perso il ramo principale della mia vita. Ho dovuto fare il padre e la madre, un compito molto difficile da svolgere, anche a causa del mio lavoro. 

Nel primissimo periodo della sua scomparsa, avvertivo una figura che mi guardava in faccia in silenzio e mi sorrideva. Aveva il volto di Marisa. E’ stata lei a darci la forza di ricominciare. Tutto quello che ho fatto nella mia carriera lo interpreto adesso come un miracolo, prima era un’illusione che si è poi materializzata. Credo che qualcuno mi abbia guidato dall’alto”.