Il presidente della Fifa, Joseph Blatter si è dimesso nella giornata di ieri, dopo essere stato rieletto giorni fa alla carica di presidente per la quinta volta.

Fatali al dirigente svizzero le inchieste sulla corruzione, i cui sviluppi nelle ultime ore, hanno evidenziato il coinvolgimento a pieno titolo dello stesso Blatter, nell’inchiesta sulla corruzione dei vertici Fifa, in relazione ai diritti di marketing del mondiale del 2010 in Sudafrica.

Le dimissioni sono state annunciate dallo stesso Blatter, dopo che, a gran voce, erano state richieste da più parti, soprattutto dai dirigenti della Uefa, capitanati dal presidente Michel Platini, che ne aveva richiesto l’abbandono della carica per salvaguardare l’immagine del calcio mondiale.

“Continuerò a esercitare le mie funzioni finchè non verrà scelto un nuovo presidente – ha dichiarato Blatter nella conferenza d’addio –  Tengo alla Fifa più che a qualsiasi cosa, e voglio il meglio per il calcio, per questo avevo deciso di ricandidarmi alla presidenza. Le elezioni sono finite, ma le sfide che abbiamo davanti no.

La Fifa ha bisogno di una profonda ristrutturazione: ecco perché ho convocato il consiglio elettivo straordinario. Tutto sarà fatto nel rispetto dello statuto e coloro che vogliono candidarsi avranno il tempo sufficiente per farlo”.