La sudorazione eccessiva è sempre causata da una sollecitazione del nervo simpatico. Il disturbo da sudorazione eccessiva chiamato in medicina col termine “iperidrosi”, esordisce già in età giovanile e ha caratteristiche ereditarie. Solitamente si concentra sul palmo delle mani, sui piedi e sulle ascelle, determinando spesso un disagio evidente che può addirittura sfociare in vere e proprie fobie sociali.

Avere le mani sudate ci impedisce o ci imbarazza nell’intrattenere rapporti sociali, nel lavoro e nella vita sociale in genere. Una semplice stretta di mano può rappresentare un vero e proprio trauma per chi soffre di sudorazione palmare eccessiva. Cosi come la sudorazione ascellare, impregnando camicie, giacche e magliette in estate, provocano a chi soffre di iperidrosi una forma di repulsione verso la vita sociale.

Il rimedio più efficace attualmente escogitato dalla medicina moderna è la tossina botulinica, mirata soprattutto a curare la sudorazione ascellare, bloccando le terminazioni nervose che attivano le ghiandole preposte all’emissione di sudore. Il trattamento si sostanzia in 10-12 punture sul cavo ascellare, distribuite nelle ascelle in modo omogeneo. Gli aghi che vengono usati sono sottili e il trattamento non provoca dolore. La tossina botulinica ha effetto dopo alcuni giorni dal trattamento, risultando efficaci dopo circa 7-10 giorni. L’effetto della terapia dura circa 6 mesi, poi occorre ripetere il trattamento per evitare di tornare a manifestare gli effetti della iperidrosi.