I Simpson perdono pezzi. I telespettatori, quelli no, sempre attaccati allo stile ironico ed irridente della serie televisiva animata. Una delle voci più importanti e iconiche dello show ha deciso di lasciare. Lo storico doppiatore americano Harry Shearer ha, infatti, comunicato attraverso Twitter che smetterà di dare la sua voce ai personaggi dopo quasi 30 anni.
Tra questi troviamo i seguenti: il vicino di casa Ned Flanders, ma anche il milionario scorbutico Montgomery Burns. E poi citiamo Smithers, l’assistente tuttofare del signor Burns; il direttore Skinner; il reverendo Lovejoy; l’autista dello scuolabus Otto; il mezzobusto Kent Brockman; il dottor Hibbert; il muscoloso attore di film d’azione Rainier Wolfcastle; lo psicologo di Springfield Marvin Monroe e Lenny, il miglior amico di Carl.
Alla base della decisione la possibilità di fare altre cose. Parole sue. Non si tratta soltanto di soldi. Tuttavia, pare che il doppiatore in questione fosse anche l’unico membro del cast con il quale la Fox non avesse ancora raggiunto un accordo per le stagioni 27 e 28, ordinate all’inizio del mese. La perdita di Shearer, classe 1943, sarà sicuramente un duro colpo per il cartone animato. “Lo show andrà avanti”, rassicura il produttore James L. Brooks. In passato, alcuni personaggi sono stati ritirati in seguito alla morte del loro doppiatore o della loro doppiatrice.
Il caso più recente è quello di Edna Caprapall (la maestra di Bart), scomparsa dalla serie dopo la morte, nel novembre scorso, della doppiatrice americana Marcia Wallace, che aveva 70 anni. Nel caso di Shearer è probabile che i suoi personaggi vengano riassegnati ad uno o più doppiatori. Una scelta obbligata da parte di Fox e del creatore Matt Groening, che certo non farà contenti i milioni di fans sparsi nel mondo. Sarà sicuramente un’eredità difficile da raccogliere.
Un po’ com’è successo in Italia poco più di un anno fa con la nuova voce di Homer, assegnata tra mille polemiche a Massimo Lopez dopo la morte di Tonino Accolla, lo storico doppiatore dell’Homer nostrano. Da noi, dopo 22 stagioni, avevano cambiato voce anche Marge e Bart. Negli USA, i doppiatori dei Simpson sono delle vere e proprie celebrità. E come tali guadagnano un sacco di soldi. David Castellaneta, ad esempio, la voce di Homer, guadagna oltre 400.000 dollari a puntata. Domenica, intanto, negli Usa andrà in onda l’ultima puntata della 26esima stagione. Personaggi in cerca di autore, pardon, di doppiatore.