Il successo della serie tv 1992. Nonostante le critche e le valutazioni negative, gli ascolti vanno alla grande: gli ultimi due episodi del serial 1992, andati in onda il 21 aprile, hanno totalizzato ben 443.211 spettatori medi, con una crescita del 20 per cento rispetto alle puntate della scorsa settimana e una permanenza del 72%. La serie tv, dedicata agli anni di Tangentopoli, ideata da Stefano Accorsi, il protagonista principale, e trasmessa da Sky, piace al pubblico italiano.

Si muove, grossomodo, sulla falsariga di Gomorra e Romanzo Criminale, altri due spaccati di una realtà oscura che si vive nel nostro Paese e che viene galla con estrema fatica. Nella fattispecie, ci riconduciamo a circa 23 anni fa. I numeri positivi dell’audience hanno fatto sì che i produttori mettessero in atto la prosecuzione di quest’avventura. Ed ecco che gli sceneggiatori Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo si sono subito messi all’opera con la scrittura del secondo capitolo, ovvero 1993.

L’intero cast è stato già confermato in blocco. Accorsi, nei panni di Leonardo Notte, è affiancato da Domenico Diele (Luca Pastore), Alessandro Roja (Rocco Venturi), Tea Falco (Bibi Mainaghi), Miriam Leone (Veronica Castello) e Guido Caprino (Pietro Bosco). L’attrice Tea Falco è stata quella maggiormente presa di mira e bersagliata dall’occhio della critica, specialmente social, per il modo in cui parla il suo personaggio Mainaghi, la figlia capricciosa e viziosa di un potente imprenditore finito in galera per truffe varie.

La povera Tea non ha scampo alle opinioni negative ed è perfino nata su Facebook la pagina Tea Falco che  hai detto?, che ha superato quota diecimila iscritti. Questo per dare la dimensione dell’ironia in questione. A difendere la ragazza, però, ha provveduto sua madre, la quale si è scagliata in particolar modo contro un collaboratore de Il Fatto quotidiano. La Falco, inoltre, ha avuto la geniale idea di postare su Facebook un breve video in cui, con la sigaretta fra le labbra e il cappellino, si prende in giro da sola: “non ho detto acciughe, ho detto accendino. Dai, ti arrandi così??“. Tea Falco, l’avventura per te continua, tra ironia ed un pizzico di serietà.