Ci sono ampie probabilità che questa sera, nel turno infrasettimanale di Serie A, la Juventus possa festeggiare il suo quarto Scudetto consecutivo. E’ la sera giusta per diventare ufficialmente Campioni d’Italia, per la 31ma volta, o 33ma, fate voi. “Quattro punti in un colpo solo non possiamo farli”. Così ha scherzato ieri il tecnico bianconero Massimiliano Allegri in conferenza stampa, in riferimento all’eventualità di chiudere subito, aritmeticamente, il discorso Scudetto.
Il fatto che la Juve non sia in questo senso completamente padrona del proprio destino non significa tuttavia che sia da accantonare a prescindere l’eventualità di una festa programmata già in serata. Molto, infatti, dipenderà da cosa accadrà allo stadio Olimpico di Roma, dove si scontreranno Lazio e Parma. Occhio anche al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove scende in campo la terza della classe contro il Sassuolo, vale a dire la Roma. Se le cose dovessero mettersi in un certo modo alla Juve potrebbe bastare persino un punto per dare il via ai festeggiamenti ufficiali.
Sono due, sostanzialmente, le combinazioni favorevoli per i bianconeri:
1) La Juve batte la Fiorentina e sale a 76 punti; la Lazio perde o pareggia e si ferma a 59-60 punti. Ininfluente, a questo punto, il risultato della Roma perché con ancora 15 punti in palio gli Allegri Boys si ritroverebbero a + 16 sulla Lazio e + 15 sui giallorossi, che però sono in svantaggio negli scontri diretti.
2) La Juve pareggia con la Fiorentina, la Lazio perde con il Parma, la Roma perde o pareggia con il Sassuolo. A questo punto Juve a 74 e Lazio e Roma a 59. In virtù del doppio vantaggio negli scontri diretti, i 15 punti bastano e avanzano.
In caso di sconfitta juventina contro la Fiorentina, invece, qualsiasi discorso slitterebbe alla trasferta in programma sabato 2 maggio a Genova, ore 18, contro la Sampdoria. In casi estremamente sfavorevoli, la certezza matematica potrebbe addirittura slittare a sabato 9 maggio, nella gara casalinga con il Cagliari. Ipotesi più remota che mai. Al di là di ogni calcolo, basta vincere. E’ l’unica cosa che conta.