Senza calcio non so star. Se fosse il titolo di una canzone, sarebbe da affibbiare certamente ad Antonio Cassano. L’ex giocatore della Sampdoria, attualmente svincolato e senza squadra, sente nostalgia di calcio, dello sport che ha amato sin da bambino e che ha vissuto fino a poco tempo fa sui campi da gioco.
Lo ha ribadito lo stesso Cassano nel corso di un’intervista concessa al programma televisivo Verissimo. Dopo aver ritrovato un po’ di serenità in compagnia della famiglia alle Maldive, per Fantantonio è il momento di pensare seriamente al futuro. Queste le sue parole al riguardo.
Tifosi della Sampdoria, sgranate bene gli occhi: “Il calcio mi manca tanto. Mi manca lo spogliatoio e l’adrenalina. Gli allenamenti un po’ meno. Visto che ho davanti ancora 20 anni, voglio giocare per un bel po’.
Poi, mi piacerebbe fare il direttore tecnico quando smetterò, tenere il rapporto tra società e squadra. Mi vedrei bene in questo ruolo. Non ho alternative perché so fare solo il calciatore. Sogno di allargare la famiglia e anche parecchio. La mia idea è di avere un mini calcetto o, anche, un calcio a 7. Ma deve essere d’accordo mia moglie su questo, è lei che comanda. Sono interista da sempre, ma il mio cuore è blucerchiato. Sono innamorato follemente della Sampdoria“.