Il governo vuole mettere un freno alla diffamazione che viaggia via-blog sui portali di informazione. Il responsabile Giustizia del Pd David Ermini, fautore dell’ estensione delle nuove regole della rettifica obbligatoria da pubblicare entro due giorni anche ai blog e non solo alle testate giornalistiche registrate, avrebbe colloquiato col ministro competente Andrea Orlando, per valutare il possibile giro di vite sull’informazione via internet.
L’estensione del provvedimento ha gettato nel panico gli amministratori dei blog, ai quali finora era stato concessa la libertà di parola senza bavaglio, e che adesso potrebbero essere costretti ad una maggior cautela nel filtrare la propria informazione sulle proprie pagine internet.
Il provvedimento si innesterebbe nella riforma più ampia che mira a porre un freno alla pubblicazione di intercettazioni sugli organi di stampa. La pubblicazione di colloqui che possano contenere palesi diffamazioni, potrebbero comportare sanzioni estreme (perfino il carcere) per chi si rendesse autore dell’illecita pubblicazione.
Il governo ha convocato i direttori delle principali testate dei giornali per valutare insieme l’operatività e delineare i contorni del nuovo provvedimento che sanzionerà il reato di diffamazione a mezzo stampa. Sul tema permangono ancora tensioni in seno alla maggioranza.