Altra storia di abusi. Scenari raccapriccianti vengono fuori spesso e volentieri. Ancora più inquietanti se poi a commetterli sono un ex sacerdote, rappresentante della chiesa e del mondo ecclesiastico.

La polizia postale di Bari ed i carabinieri di Foggia hanno, infatti, arrestato un uomo di 55 anni, ex sacerdote, con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata commessa per induzione. La vittima di cui avrebbe abusato il sacerdote è un ragazzino 14enne. I fatti inquietanti sarebbero stati compiuti in un piccolo centro della provincia di Foggia a cavallo tra il 2013 ed il 2014.

L’uomo è, inoltre, accusato di produzione di materiale pornografico attraverso rappresentazioni di pornografia minorile e distribuzione, divulgazione, condivisione e pubblicizzazione di materiale pedopornografico ai danni del ragazzino.

L’indagine ha preso spunto da una denuncia per adescamento di minore, alla quale è seguita una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’ex sacerdote nel 21 novembre scorso. Da lì gli inquirenti hanno accertato i gravi crimini contro l’infanzia da egli commessi. La polizia postale ha acquisito la prova dell’esistenza di prodotti pedopornografici, realizzati all’interno della sua abitazione, che avevano come oggetto il minorenne.

Le indagini hanno consentito di appurare che all’indagato in questione era stato fatto divieto dalla Chiesa di avvicinarsi ai bambini frequentanti la parrocchia del centro del foggiano in cui operava e di prestare, a qualunque titolo, servizio nella catechesi per bambini.