Giornata da incubo per il calcio italiano con la piaga della scarsa sicurezza negli stadi che oggi ha scritto nuove pagine di cronaca nera, con episodi eclatanti che hanno coinvolto le tifoserie più estreme di mezza Italia, mettendo a rischio lo svolgimento degli incontri.
A Cagliari gli ultrà, adirati per i pessimi risultati conseguiti dalla squadra nella stagione in corso, hanno fatto irruzione nel ritiro di Assemini, schiaffeggiando alcuni giocatori, e minacciandoli fisicamente per lo “scarso impegno”. Nel cancello d’entrata della struttura sportiva campeggia ancora la scritta minatoria dei tifosi ribelli: “Sputate sangue per la maglia mercenari”.
L’inciviltà del tifo organizzato non ha risparmiato l’incontro di serie B, tra il Varese e l’Avellino costretto al rinvio a causa di atti vandalici compiuti da ignoti, all’interno dello stadio Ossola di Varese. L’episodio sarebbe accaduto la scorsa notte, e si sarebbe concretizzato nella materiale distruzione delle porte e delle panchine della struttura sportiva, nonchè della compromissione del manto erboso, fatto oggetto di picconate e devastazioni.
E ancora,come se non bastasse, prima del derby tra Ternana e Perugia, un tifoso ternano è stato arrestato dopo una perquisizione all’interno della propria vettura. I militari che lo hanno fermato hanno rinvenuto all’interno del mezzo, bastoni per picconi, bombe carta e altri ordigni artigianali.