La vittoria di ieri sera allo Juventus Stadium ha galvanizzato non poco l’ambiente bianconero. C’è ottimismo in vista del ritorno di Champions a Montecarlo, previsto per la prossima settimana.
Il piccolo, ma prezioso, vantaggio acquisito nella gara di andata è un ulteriore iniezione di fiducia. Intanto, una delle colonne portanti di questa Juventus, Gianluigi Buffon, ha voluto dedicare il successo conseguito in campo a due persone che non ci sono più, vale a dire Piermario Morosini, il calciatore morto sul campo da gioco di Pescara per una crisi cardiaca nell’aprile 2012 e Fabrizio Quattrocchi, una guardia sicurezza privata deceduta in circostanze diverse. Era stato rapito in Iraq nel 2004 e poi ucciso.
Ebbene, il commento toccante di Buffon in merito è riportato di seguito:
“Loro sono sempre nel mio cuore. Le difficoltà a questi livelli ci sono sempre perché le squadre sono tutte di livello. Noi ce le siamo create da soli, sbagliando in fase di disimpegno e offrendo loro troppe occasioni in contropiede. Ma poi abbiamo meritato la vittoria sul Monaco. Non ho mai detto di voler smettere a 40 anni. Io mi sento bene e smetterò solo quando mi renderò conto di non essere più me stesso. Ma ora non mi sembra proprio che sia così, sarebbe davvero uno spreco”.