Una nuova legge approvata oggi alla Camera consentirà ai minorenni stranieri residenti in Italia di potere essere tesserati da associazioni sportive italiane. La legge, che è stata anche definita “Ius soli” sportivo, consentirà a tutti gli stranieri che non hanno compiuto il diciottesimo anno di età ma che sono residenti in Italia da almeno 10 anni di potersi tesserare presso associazioni riconosciute che svolgono attività sportive. Il provvedimento è passato con 422 voti a favore, 12 contrari e 6 astenuti, ma prima di essere approvata del tutto dovrà ottenere l’approvazione anche da parte dell’altra camera del Parlamento.
Di tenore diverso i commenti da parte di esponenti di maggioranza e opposizione.
Mentre il Pd, attraverso il ministro Graziano Del Rio, parla di “grande vittoria di civiltà” e di “piccolo passo in avanti”, critica è la Lega che ritiene minacciato lo sport italiano da un provvedimento che potrebbe “trasformare lo sport in una compravendita di giocatori”.
“Governo e maggioranza – affermano i deputati della Lega – hanno perso l’occasione di tutelare i valori dello sport, consegnandolo alla mercificazione e agli interessi economici, che – la cronaca insegna – più volte ne hanno inquinato lo spirito più autentico e vero”.