Chi di scherzo perisce di scherzo gioisce. E cosi Paolo Brosio dopo la cocente delusione patita per lo scherzo brutale che le Iene gli avevano confezionato nella trasmissione di “Scherzi a parte” è stato ricevuto da Papa Bergoglio in udienza, coronando il sogno della propria vita.
Il 15 gennaio scorso era stato mandato in onda il diabolico “complotto” ordito dalle Iene che lo avevano indotto a credere che il pontefice lo avesse chiamato per elogiarlo per le iniziative benefiche intraprese dall’ex inviato del Tg4. La profonda conversione che ha cambiato la vita dell’ex giornalista scaturita dall’esperienza dell’incontro con la Madonna di Medjugorie, ne ha segnato l’esistenza e lo ha guidato verso lodevoli iniziative improntate sulla fede fra le quali anche quella conosciuta come “il mattone del cuore” che prevede la costruzione di un ospedale a Medjugorie. La commozione sincera e “ingenua” provata da Paolo Brosio caduto nella trappola tesa dalle Iene per l’approccio telefonico con il (finto) Papa hanno commosso gli italiani e a quanto pare anche Papa Bergoglio, che gli ha organizzato un incontro vero a San Pietro nella sala delle udienza private. “Una gioia immensa, un’emozione indelebile”, è stato il laconico commentato di Brosio, che nell’occasione è stato accompagnato dalla madre, 94enne, e da due collaboratori.