Per un mese sono stati sottoposti una dieta ricca di questi frutti: i topolini sembravano reagire in maniera efficace alla brutta esperienza subìta. I miriti, in pratica, sarebbero in grado di aumentare la secrezione di serotonina, neurotrasmettitore che regola l’umore, andando a migliorarlo. I miriti agirebbero, pertanto, come una vera e propria terapia antidepressiva.
Anche se la scoperta è solamente agli inizi, pare sia già fondamentale per affrontare il disturbo post-traumatico. I mirtilli, inoltre, sono ricchi di antociani e vitamina C, che rappresentano gli antiossidanti utili per il sistema cardiovascolare e per combattere lo strss ossidativo, provocato dai radicali liberi nell’organismo, che portano all’insorgere di malattie quali il morbo di Alzheimer e tumori di diersa natura.