Roma-Napoli è già persa in partenza. L’importante sfida in chiave Champions, in programma nel sabato pre-pasqua all’Olimpico alle ore 12.30, non vedrà la presenza dei tifosi azzurri da Napoli sugli spalti. Una sconfitta per il calcio.

Così l’ha definita Antonella Leardi, madre del compianto Ciro Esposito, tifoso del Napoli ucciso a Roma il 3 maggio dello scorso anno prima della finale di Coppa Italia con la Fiorentina. Stava semplicemente andando a vedere una partita di pallone. Ne ha parlato la stessa madre, in occasione della presentazione del libro dal titolo Ciro Vive, svoltasi allo stadio Olimpico. Queste le sue parole: “Mi dispiace che sabato non ci saranno i sostenitori napoletani sugli spalti.

Per i tifosi sani, non per le persone represse che vanno allo stadio per fare altre cose, si tratta di una sconfitta. Mio figlio era entusiasta quando andava allo stadio, era effervescente. E noi dobbiamo cercare di vincere questa battaglia con l’amore affinché i tifosi possano godersi le partite. Non ho problemi o risentimenti di alcun tipo con nessuno. Se non sarò allo stadio sabato è semplicemente perché siamo a Pasqua e, quindi, preferisco dedicarmi alla famiglia e alla mia nipotina che verrà da Brescia”.