Da uno studio condotto ad Harvard ci sarebbe una stretta correlazione diretta tra alimenti contaminati e la qualità degli spermatozoi, i pesticidi contenuti in frutta e verdura potrebbero la causa che porterebbe a una notevole riduzione della fertilità maschile.

La ricerca è stata condotta su un campione ridotto di 150 uomini, i danni sono stati valutati su comuni consumatori e non persone esposte per ragioni professionali all’ambiente.

Gli studiosi raccomandano di lavare con cura e di sbucciare possibilmente frutta e verdura prima di usarla.

Dall’analisi condotta risulta che il danno è correlato alla quantità ma soprattutto al tipo di frutta e verdura consumate, visto che alcuni prodotti contengono maggiori quantità di pesticidi, altri invece solamente alcune tracce.

Il campione di 155 uomini con problemi di fertilità dai 18 anni ai 55 anni è stato seguito per ben 18 mesi durante i quali i soggetti hanno dovuto compilare dei questionari indicando cosa e quanto mangiavano, oltre ad essere sottoposti a continue analisi del liquido seminale.

Lo studio condotto ha così dimostrato che chi assumeva più di una porzione e mezza al giorno di frutta e verdura con elevati livelli di pesticidi aveva il 49% di spermatozoi in meno rispetto a chi ne consumava mezza porzione al giorno, scegliendo i prodotti con minori quantità di pesticidi.