L‘insegnante e l’ingenua allieva. Uno stereotipo degno dei migliori film hard. Stavolta, però, la faccenda è seria e, quantomai, reale. Un uomo di 46 anni, di professione insegnante, è stato arrestato dalla polizia a Mantova con l’accusa di atti sessuali compiuti con un’allieva minorenne di 14 anni, a cui impartiva, da oltre un anno, delle lezioni private.

Accuse gravi, pesanti, da cui l’uomo si è difeso, sostenendo che la ragazza fosse consenziente in tutto e per tutto. Versione che non convince. E’ stato inchiodato, infatti, dai filmati e dalle registrazioni audio ottenute dalle telecamere nascoste piazzate dagli investigatori. L’arresto al professore, peraltro sposato, è scattato in flagranza di reato, nel momento in cui si era incontrato per un appuntamento con la ragazzina stessa.

La relazione tra i due è stata portata alla luce grazie al contributo dei genitori della 14enne, i quali hanno letto i messaggi a sfondo piccante sul cellulare della figlia e, in virtù di ciò, si sono subito rivolti alla polizia. Frequentazione duratura, a cui è stata posta, ormai, la parola fine.