Sono due i primi gemelli italiani nati tramite fecondazione assistita eterologa, una coppia ha avuto la gioia di poter diventare genitori tramite fecondazione utilizzando il liquido seminale del padre e selezionando la donatrice, a seconda di alcune caratteristiche di compatibilità con la madre.
I due gemellini, un maschio e una femmina, sono nati all’ospedale Alma Res Fertility di Roma, dove si lavora da diversi mesi su questa nuova tecnica di fecondazione e dove i genitori si erano rivolti proprio all’inizio del 2014.
Lo stesso direttore del centro Bilotta ha subito dichiarato: “La fertilità della donna era risultata del tutto compromessa oltre che dall’età, 47 anni anche da una riserva ovarica (produzione di ovociti) drasticamente e irrimediabilmente danneggiata da una patologia a carico delle ovaie, l’endometriosi, responsabile del 45% dei casi di infertilità femminile».
All’arrivo della sentenza che consentiva l’uso della fecondazione eterologa la coppia si è subito sottoposta al trattamento con la donazione di ovociti mediante una particolare tecnica chiamata Icsi, ovvero un trasferimento in utero di due embrioni, che erano stati precedentemente tenuti in un incubatore del laboratorio fino al quinto giorno di accrescimento, tecnica che aumenterebbe le possibilità per la coppia di portare a termine una gravidanza.
A luglio la coppia ha scoperto di essere in attesa di due gemellini, adesso la mamma e i due bambini godono di ottima salute.